TERMOLI. Ancora una volta l’opposizione comunale di centrodestra torna a polemizzare contro la Giunta Sbrocca riguardo alla gestione delle estati termolesi, non soltanto l’ultima del 2018.
In particolare al centro dell’attenzione dei consiglieri comunali Antonio Di Brino e Michele Marone affiancati da Luciano Paduano esponente di Fratelli d’Italia e Christian Zaami, le fatture rivendicate da una società riguardo i lavori di allestimento dei palchi per le manifestazioni estive.
Una posizione espressa all’interno di una interrogazione presentata questa mattina nella saletta delle opposizioni.
Oggetto: noleggio strutture per eventi turistici e sportivi (Record Ottantanove)
II sottoscritto Consigliere Comunale,
Premesso che, II Comune di Termoli ha indetto procedura di cottimo fiduciario per l’affidamento del servizio noleggio palchi per II biennio 2015/2017;
Preso atto che, all’esito della procedura di gara l’appalto per la fornitura di palchi é stato affidato alla Ditta Record Ottantanove; Constatato che, con nota prot. 51858 del 3 ottobre 2012 é pervenuta formale diffida e messa in mora nei confronti del Comune di Termoli da parte dell’Avvocato Michele Cocomazzi, legale rappresentante della Ditta Record Ottantanove srl, per complessivi 103.757,91 euro inclusa Iva per il pagamento di prestazioni relative agli anni 2015/2016.
Considerato che il dottor Marcello Vecchiarelli, dirigente del settore turismo sport e cultura, con note dell’08/11/2017 e del 16/04/2018, ha dichiarato che nel corso degli esercizi finanziari 2015 e 2016, non ha
non ha mai provveduto a trasmettere alla ditta Record 89 ordinativi di fornitura, né autorizzato tornarne (palchi, modulari, sedie, e impianti audio e luci);
Visto che, lo stesso dottor Vecchiarelli nella nota del 16/04/2018, ha ribadito di non aver autorizzato, né delegato, ex art.17, comma 1 bis, d.lgs. n.165/2001, alcun funzionario dell’ufficio cultura o collaboratore preposto all’organizzazione di eventi culturali del comune di Termoli a trasmettere ordinativi di fornitura di palchi modulari, sedie e Impianto audio e luci diversi da quelli impegnati, alla ditta Record 89, né ha mai ratificato eventuali richieste o orinativi di fornitura trasmesse alla ditta Record 89 da parte dei collaboratori.
Atteso che, negli anni 2015/2016 erano già state segnalate e denunciate dallo scrivente numerose anomalie finanziarie nella gestione del settore Cultura e turismo, tanto da costringere l’Amministrazione Comunale a sospendere pagamenti per diverse decine di migliaia di euro ed a richiedere il rimborso di circa 20.000,00 euro già erogati(?)
Tutto ciò esposto,
Si interroga
Il Sindaco, anche nella veste di Assessore alla Cultura e Turismo, per saper:
Come possa la Società Record 89, per il tramite dell’ Avvocato Cocomazzi, richiedere e mettere in mora il Comune di Termoli per la somma di 103.757,91 euro, per prestazioni mai richieste dal settore Turismo ed eseguite in assenza di Determina Dirigenziale e soprattutto senza impegno di spesa;
Come abbia potuto la medesima Società in assenza di disposizioni dirette del Dirigente del settore e/o di altri funzionari ed impiegati comunali garantire tutti i Servizi di fornitura materiale ed allestimento relativi all’estate 2015 come risulta dalle schede allegate alla richiesta di liquidazione;
Ma soprattutto chi, in assenza di disposizioni da parte del Settore preposto, si sia sostituito al Personale Comunale nel richiedere prestazioni che la Società Record 89 ha comunque reso, ed in particolare se esistono lettere e/o email tra l’Amministratore della Record 89 e qualche fantomatico richiedente servizi per il Comune di Termoli.
Di Brino Basso Antonio

