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mercoledì 22 Ottobre 2025
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L’affascinante vita di Alessandro Magno, vivace dibattito a Casacalenda

CASACALENDA. Grande interesse e partecipazione ieri alla presentazione del libro di Sante Biello dal titolo “Alessandro Magno tra Polis e Mondo in Arriano” che si è tenuta presso la Biblioteca Caradonio – Di Blasio di Casacalenda. Erano presenti il sindaco Michele Giambarba, il professor Cosimo Damiano De Luca e lo stesso autore. Sante Biello ha presentato in breve il contenuto dell’opera soffermandosi in modo particolare su Flavio Arriano, storico romano vissuto nel II secolo d.C. e autore dell’Anabasi di Alessandro. Inoltre Biello ha spiegato l’importanza dei modelli della cultura greca ed ellenistica ai quali attingeva la seconda sofistica. A tal proposito è stato interessante proprio il parallelismo tra Arriano e Senofonte, quest’ultimo vissuto nel IV a.C.; entrambi si dedicarono all’attività militare ed ebbero come maestri rispettivamente Epitteto e Socrate; sia lo storico della Bitinia che lo storico greco, alla fine della loro carriera si ritirarono ad Atene e si dedicarono all’attività letteraria e storiografica. Senofonte utilizzerà Socrate come modello ed esempio verso la città di Atene mentre Arriano utilizzerà la figura di Alessandro Magno come messaggio verso l’Impero Romano. L’ultima parte dell’intervento ha riguardato invece quelle che erano le conoscenze geografiche ed etnografiche all’indomani della spedizione e gli sviluppi notevoli che si ebbero dopo la morte del condottiero macedone. Il professor Cosimo D. De Luca, filologo e studioso delle antichità classiche, ha spiegato in modo magistrale le ragioni e l’interesse che il macedone ha suscitato in tutte le epoche, consegnandoci una grandissima eredità culturale. Termini come ecumenismo e universalismo trovano le radici proprio dopo e le conquiste dei territori persiani ed indiani decretandone la fine della Polis e l’inizio di un nuovo mondo politico e culturale.