CAMPOBASSO. Otto delle 11 associazioni di volontariato inserite nel servizio del 118 hanno impugnato al Tar Molise gli atti propedeutici e l’avviso di selezione per l’affidamento in convenzione alle organizzazioni di volontariato ed alla croce rossa italiana del servizio di trasporto sanitario di emergenza-urgenza in forma continuativa. Si tratta di Croce Azzurra Molisana Odv Ets, Croce Bianca Molise, P.A.A.V Croce di Padre Pio, Odv Croce San Gerardo, Croce Verde Molisana Odv, C.V.A.S.S., Isernia Soccorso, P.A Avs Molise Emergenza Odv, Ets Odv Vitattiva. Hanno chiesto la sospensiva, visto il bando in scadenza a metà gennaio, attraverso una ordinanza cautelare monocratica, che però è stata negata, poiché una misura di tale natura possa essere concessa solo in caso di estrema gravità e urgenza.
«Dalle deduzioni svolte in ricorso, incentrato fondamentalmente sull’assunto dell’insostenibilità del nuovo regime dei costi del servizio di trasporto sanitario di emergenza-urgenza», non risulta configurabile, considerato, infatti, che l’interesse delle ricorrenti a proseguire indefinitamente nella fornitura del servizio (fornitura, la loro, che peraltro nemmeno consta essere destinata a cessazione strettamente imminente) non può che presentarsi recessivo rispetto all’interesse dell’Amministrazione e del mercato a una sua messa a gara; agli operatori muniti dei requisiti di partecipazione compete la libera e responsabile scelta di partecipare o meno alle procedure di affidamento di potenziale interesse.
La trattazione collegiale avverrà in camera di consiglio l’8 febbraio 2023.