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domenica 4 Maggio 2025
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Sasha Torrisi, ex Timoria, omaggia Battisti alla Festa del Cuore

GUGLIONESI. La pioggia dei giorni scorsi non ha bloccato a casa i cittadini guglionesani che, dopo aver ‘festeggiato’ una notte bianca ‘bagnata’, ieri sera si sono ritrovati in piazza per l’ottava edizione della ‘Festa del Cuore’. La festa, creata, ideata e organizzata dall’amministrazione Antonacci, prende il nome proprio dalla lista di ‘Guglionesi nel Cuore’ dell’attuale sindaco. Tra un bicchiere di vino e piatti di cucina locale, i tanti presenti hanno potuto ascoltare della buona musica dal vivo. Le canzoni di Lucio Battisti sono risuonate nella villa comunale, Castellara, grazie a Sasha Torrisi.  Classe ‘73, ex cantante dei Timoria, vanta nel suo curriculum collaborazioni con nomi importanti del panorama canoro italiano, fino all’incontro con il grande Mogol. Dopo lo scioglimento della band dei Timoria, inizia per Sasha Torrisi questa nuova avventura-omaggio a Battisti. “Nel 1999 conosco e inizio a collaborare con Giulio Rapetti, in arte Mogol, e sono diventato docente d’interpretazione della sua scuola di musica “C.e.t.”. Questa esperienza, mi ha portato nel 2008 a organizzare un grande concerto-tributo a Parma in occasione del decennale dalla scomparsa di Battisti. La risonanza dell’evento, il calore dimostrato dal pubblico presente quella sera, tremila persone, mi hanno spinto a riproporre questo omaggio in tutte le piazze italiane reinterpretandolo in una chiave più personale, rock e attuale, riscuotendo un grande successo”. Interpreta Battisti a suo modo, mettendoci quella vena rock che lo ha sempre contraddistinto, senza imitarlo, come se fossero canzoni sue “Non è un tributo- precisa Sasha- ma è un omaggio a un artista italiano che aveva uno spirito molto rock. Le sue canzoni, l’essenza delle sue canzoni, sono state scritte con uno spirito molto rock e poi arrangiate con gli arrangiamenti dell’epoca, molti archi e fiati”. Sei stato chiamato in una piccola realtà come Guglionesi da Luciano Lafratta. Che rapporto hai con lui? “Con Luciano abbiamo un bellissimo rapporto di lavoro. E’ una persona bella e pulita, insieme alla sua famiglia, e sono convinto che si potrà avere un rapporto di amicizia parallelamente a quello lavorativo. Ha dimostrato di tenerci tanto a me, avevamo già collaborato insieme qualche inverno fa. Una cosa più tranquilla, diciamo da salotto, unplugged. Un mese fa gli feci la proposta di portare Battisti nelle piazze e lui subito accettò e nel giro di tre giorni abbiamo organizzato l’evento”. Sotto il palco mentre cantavi avevi un folto gruppo di ragazzi tra i 16 e i 20 anni che cantavano a squarciagola. Battisti ‘evergreen’? “Vorrei fare una premessa. Mi è dispiaciuto molto sapere per la vostra notte bianca ci sia stato un acquazzone che ha rovinato la festa, ma io stamattina ho detto a Luciano che quando ci sono io cantare non piove mai (ride n.d.r), non so per quale motivo ma accade spesso, può piovere fino a mezz’ora del concerto, mi lascia cantare e dopo che finisco ricomincia. O porto fortuna o qualcuno lassù vuole che io canti. Sì Battisti è un evergreen, è stato il pioniere di alcuni suoni, di alcuni arrangiamenti e di alcuni modi di registrare le canzoni, e inconsapevolmente questi ragazzini fanno proprie queste canzoni, ricercando poi nei testi la magia e la poesia che solo Battisti riusciva a trasmettere”. Come cambia Sasha da ex cantante dei Timoria a cantante di Battisti? “Non cambia. Io metto la stessa intensità,la stessa voglia di cantare sia nelle mie canzoni, in quelle dei Timoria sia in quelle di Battisti. Chi canta vivendo le canzoni non cambia il suo modo di cantare, perché le fa sue, le vive fino in fondo. Tutte, indistintamente. Un’artista a 360°, Sasha oltre a esser un cantante e anche un pittore. Si afferma gradualmente come pittore votato alla Pop Art con un taglio vintage- glamour. Le sue opere hanno una forza cromatica esuberante legata alle modalità narrative fumettistiche, ma rielaborano personaggi e dettagli fino all’astratto. Lo sguardo osservatore di Sasha è quasi felliniano: ama il particolare, il poter “giocare” con accattivanti pin up, con gli occhi o con le labbra, come fossero tessere di un nobile domino, di una elegante regia. Sasha cantante o pittore? Chi sei? “Un canta-pittore con la voglia di fare e non stare mai fermo!”. Un ricco calendario di eventi lo vedrà protagonista per tutta l’estate, e in autunno con una mostra di pittura a Parigi.  Chi volesse avere più informazioni può visitare il suo sito www.sashatorrisi.it. Dopo l’ultimo concerto in programma per settembre, insieme ai suoi ragazzi si chiuderà in sala registrazione per l’uscita del suo nuovo album “E’ giunto il momento di portare fuori un nuovo prodotto, anche perché nella copertina del disco ‘Un nuovo me’, avevo i capelli corti. Mentre ora … (ride n.d.r). Voglio fare delle canzoni libere e proporrò in giro sempre le canzoni di Battisti”. Ora è un ‘riccio capellone’ che alla domanda torneresti a Guglionesi se ti riproponessero una data, senza pensarci un secondo ha risposto di sì! Alberta Zulli