TERMOLI. Due giorni fa abbiamo pubblicato la notizia sui solleciti di pagamento delle fatture Acea Molise recapitati a domicilio mediante raccomandata “a carico” del destinatario, con relativo costo che verrà addebitato nella futura bolletta, di cui diversi utenti avevano segnalato di non aver mai ricevuto quella che viene considerata scaduta dal gestore del servizio idrico integrato, a Termoli.
Come già riferito nel precedente articolo, abbiamo chiesto lumi all’Acea, che ha così precisato i termini della questione: «Sulla base delle segnalazioni ricevute, Acea Molise ha istituito una commissione di verifica interna e ha attivato immediatamente i controlli al fine di capire quali potessero essere le cause del mancato recapito delle bollette. L’azienda, dopo aver accertato che il disservizio non è dipeso da un malfunzionamento dei propri sistemi interni, ha segnalato l’accaduto alla società di recapito, esterna al Gruppo, che ha avviato le opportune verifiche. È in corso intanto una valutazione del danno arrecato dalla società di recapito ad Acea Molise e alla cittadinanza.
Acea Molise si scusa per il disagio procurato, se pur non dipendente dal proprio operato, e si rende disponibile, per favorire la risoluzione, a rimborsare gli oneri richiesti in fase di sollecito».