mercoledì 5 Febbraio 2025
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PARTITO DEMOCRATICO. L’intervento del giovane Maurizio Cicchetti, nuovo coordinatore regionale dei giovani

di Maurizio Cicchetti*

TERMOLI. La costruzione del PD su tutto il territorio, serve a interpretare un’esigenza di innovazione della politica dando opportunità alle nuove generazioni di parteciparvi attivamente.
Inizia una nuova esperienza, una grande occasione per molti giovani che vogliono avvicinarsi alla politica e sconfiggere l’anti-politica.

E’ l’ultima occasione per le nuove generazioni, dopo le primarie del 14 ottobre, dove eleggemmo segretaria Annamaria Macchiarola, per salire sul treno della buona politica.

Spero e mi auguro che molti giovani, con i quali discuto tutti i giorni, che invocano discontinuità con la vecchia politica e non vogliono un partito auto-referenziale, diano un grosso contributo di idee e partecipazione in occasione delle primarie di marzo del Pd giovani. Ne ha bisogno la politica  per cambiare natura e ne ha bisogno il Molise per ridare speranza verso chi è debole, i poveri, chi non ha lavoro ed è sfruttato. Bisogna fare un patto generazionale per riequilibrare, sconfiggere “impossibile” una classe politica sempre più tenace nel conservare privilegi acquisiti e pronta a dispensare opportunità per i propri parenti e amici.

I fondatori del Pd devono innovare la politica, dare stabilità, certezze, capire quali sono le esigenze e le priorità dei giovani; puntare su di essi, anche se sono lontani dalle ideologie che hanno infiammato i loro cuori, per evitare che si allontanino dalla politica e che si avvicinino alla sinistra radicale.

Priorità? Lotta al precariato, che in tanti vivono sulla loro pelle. Il problema non è cambiare nome alla legge Biagi, ma pensare ai contenuti di una nuova normativa sul lavoro “ammortizzatori sociali”. Riforma delle legge elettorale, che consenta di scegliere da chi farsi governare. Riforma delle pensioni. Merito e meritocrazia in ogni ambito.

Ambiente: tutti i rapporti sullo stato climatico del nostro pianeta ci pongono di fronte alla più remota ipotesi di scenari molto vicini a una catastrofe ambientale. Sanità, legalità, controlli virtuosi della spesa pubblica e necessità per liberare risorse per la crescita. Sono questi i quesiti dei giovani che credono nella buona politica, la politica del meno fumo e più fatti, più concretezza e meno chiacchiere perciò le porte sono aperte a tutti e tutti devono farsi avanti per conquistare la fiducia con idee e proposte su problemi e obiettivi concreti. Un grande partito deve nascere con ambizioni nuove e con nuove generazioni. 

Il nuovo partito servirà hai giovani, e il loro ingresso negli organismi di base faranno funzionare meglio l’organizzazione su tutto il territorio.

Il nuovo anno deve essere di buon auspicio per le nuove generazioni, cui faccio i miei auguri, affinché la meritocrazia abbia il sopravvento sugli interessi personali e clientelari. In tempi di “anti-politica” e di “casta” costruire un partito con i giovani, riavvicinandoli alla politica è la scommessa da vincere, e per vincerla bisogna pensare ai loro problemi con onestà e trasparenza.

Dai giovani non possiamo farci cogliere impreparati altrimenti saranno altri a comunicare con loro. Bisogna mostrare attenzione e fiducia alle loro opinioni e aspettative poiché sono il punto di riferimento e di partecipazione del nuovo partito sul territorio. E’ arrivato il momento di cambiare, della svolta, i giovani devono credere nel rinnovamento, il Pd con i giovani deve evitare il declino definitivo della nostra Regione.

*Coordinatore regionale dei giovani del Partito democratico