CRISI IDRICA. Elaborati i dati di una vasta operazione degli uomini del Comando Provinciale di Campobasso e dei dipendenti Comandi Stazione, nel periodo compreso tra giugno e settembre, volta a prevenire il fenomeno dei prelievi idrici abusivi nell’ambito di una campagna di verifiche programmata dal Corpo Forestale dello Stato in ambito nazionale.
Oltre 250 i controlli che hanno interessato circa 100 km dei più importanti corsi d’acqua della Provincia, ed estesi anche alle sorgenti e ai pozzi ad uso privato, con verifiche specifiche a quasi 100 autorizzazioni di utilizzo e derivazione di acque pubbliche la cui ubicazione è stata inoltre rilevata mediante strumentazione GPS.
Nel corso dell’operazione, condotta nel periodo in cui il fenomeno, in relazione alla scarsità delle risorse idriche, assume maggiore incidenza, sono state accertate 4 violazioni per prelievi idrici effettuati in modo difforme da quelli previsti nei disciplinari di autorizzazione e colti in flagranza altrettanti soggetti che in assenza di qualsiasi autorizzazione prelevavano acqua da corsi d’acqua.
Per le violazioni accertate sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 50.000 Euro.
Segnalati inoltre alla Prefettura e ai Sindaci competenti, quali Autorità di Pubblica Sicurezza, diversi soggetti proprietari di fondi su cui insistono pozzi privi di idonea copertura e che costituiscono potenziale pericolo per la pubblica incolumità.
