mercoledì 5 Febbraio 2025
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INIZIA A TERMOLI LA GRANDE AVVENTURA SCIENTIFICA DEL PROGETTO MOLI-SANI

TERMOLI. Il Progetto Moli-sani, uno dei più complessi studi epidemiologici mai condotti nel nostro Paese e nel mondo, è arrivato oggi ufficialmente nella città di Termoli. Una breve cerimonia, che ha vi-sto la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose e del mondo sanitario regio-nale, ha segnato la partenza ufficiale di questa nuova fase della grande avventura scientifica portata avanti dai Laboratori di Ricerca del Centro di Ricerche e Formazione ad Alta Tecnologia “Giovanni Paolo II” dell’Università Cattolica di Campobasso.

Migliaia di cittadini di Termoli e di altri paesi della costa molisana vengono così chiamati a da-re il loro contributo ad uno studio che promette di ampliare le nostre conoscenze contro malattie temibili come quelle cardiovascolari e tumorali. Grazie ad una strettissima collaborazione con la Direzione Sanitaria dell’Ospedale San Timoteo, la ASREM zona di Termoli, l’Ordine dei medici di Campobasso  e l’Amministrazione Comunale, ambulatori “gemelli” di quelli già ope-rativi a Campobasso sono stati allestiti nell’Ospedale di Termoli ed hanno avviato le loro attività, aprendo un nuovo capitolo scientifico nella nostra regione.

Lo studio, reso possibile dal sostegno della Fondazione Pfizer, è partito nel marzo 2005 con un obiettivo molto ambizioso: coinvolgere 25.000 partecipanti, tutti residenti in Molise, per conoscere i fattori ambientali e genetici delle malattie cardiovascolari e dei tumori. Un traguardo che sarà raggiunto anche grazie alla stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale del territorio. Fino ad oggi sono già oltre 13.000 i cittadini molisani che hanno aderito.

E’ così che lo studio Moli-sani sta trasformando un’intera Regione italiana in un grande labo-ratorio scientifico. Delle 25.000 persone in via di reclutamento, la ricerca della Cattolica mira a sa-pere molte cose. Dalle analisi cliniche all’elettrocardiogramma, dalla pressione arteriosa alla spiro-metria, dalle abitudini alimentari all’attività fisica praticata, è una enorme quantità di informazioni che viene raccolta. Queste non saranno utili solo alla ricerca futura: i dati tornano infatti immedia-tamente nelle mani dei partecipanti, e naturalmente dei loro medici, per disegnare assieme il percor-so più adatto per mantenere la salute e prevenire temibili malattie.

E poi i cittadini che hanno aderito saranno seguiti con cura anche negli anni a venire, in quello che è definito follow-up. A intervalli regolari lo staff Moli-sani tornerà in contatto con loro per chiedergli come stanno, quali medicine prendono, se continuano a mangiare come al solito, se qualcosa è cambiato nella loro vita. Nel corso del tempo qualcuno si ammalerà, è inevitabile. E allora sarà il momento di sapere cosa è successo, e capire il perché. 

Ma perché è stato scelto proprio il Molise per questa ricerca? “Con i suoi 330.000 abitanti – ha spiegato Licia Iacoviello, Responsabile dello studio – il Molise occupa una posizione peculiare sia nel nostro Paese che in Europa. Una Regione collocata al crocevia tra il Nord e il Sud Italia, dove i caratteri genetici e culturali sono rimasti omogenei e gli stili di vita sono ancora quelli della tradi-zione mediterranea. Ecco perché questa Regione si presta bene a un’indagine epidemiologica come il Moli-sani.

“Il Progetto Moli-sani – ha detto Giovanni de Gaetano, Direttore dei Laboratori di Ricerca del-la Cattolica di Campobasso – non è solo una grande avventura scientifica. È anche un modo nuovo di vedere il rapporto tra la ricerca e la gente. Con questo studio la scienza esce dai laboratori per en-trare direttamente nella vita di tutti i giorni. Il semplice fatto di partecipare al Progetto Moli-sani, infatti, permette ai cittadini, anche a quelli che stanno benissimo, di conoscere meglio il proprio sta-to di salute e pianificare, assieme al proprio medico curante, la giusta prevenzione”.

“Ricerca e salute incontrano la gente”, è lo slogan scelto per Moli-sani. Un incontro che è già cominciato e che sta riscuotendo un grande successo. La partecipazione dei cittadini è stata infatti finora altissima e costante.