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mercoledì 30 Luglio 2025
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Segnali coperti da volantini di auguri, il sindaco di Mafalda: «Dispiaciuto per il malinteso»

MAFALDA. Aveva pubblicato una vera e propria lettera aperta il sindaco di Mafalda, Egidio Riccioni, per mettere alla berlina il poco decoro urbano causato dai messaggi-volantini di auguri appiccicati un po’ dappertutto, segnali stradali compresi.

Dopo aver riflettuto attentamente sulla situazione, il sindaco di Mafalda Egidio Riccioni ha deciso di rimuovere le foto che aveva pubblicato su Facebook, spiegando il motivo del suo gesto. In un messaggio rivolto ai suoi amici e followers, il primo cittadino ha voluto chiarire il malinteso che si è creato in seguito alla condivisione delle immagini. In particolare, si è scusato con il ragazzo ritratto nelle foto, che si è sentito a disagio per essere stato ripreso e poi pubblicato.

Riccioni ha sottolineato che l’intento alla base della pubblicazione non era mai quello di offendere o mettere in imbarazzo il giovane, ma piuttosto quello di denunciare una pratica che, purtroppo, è diventata troppo comune nel nostro paese. Ha precisato che la sua azione aveva come obiettivo quello di portare attenzione su un fenomeno inaccettabile, e non su un singolo individuo.

“Mi dispiace per il malinteso e voglio che sia chiaro che il mio unico scopo era sensibilizzare su un tema di rilevanza sociale. Non era mia intenzione far sentire a disagio una persona che, purtroppo, è stata coinvolta in un trend negativo”, ha scritto Egidio, ribadendo di non voler mai colpire ingiustamente chi, come il ragazzo in foto, si trova semplicemente ad agire seguendo tendenze errate.

Infine, ha concluso il suo messaggio con un saluto affettuoso, lasciando intendere di aver agito con il cuore nel tentativo di sensibilizzare su un tema importante, ma riconoscendo la necessità di evitare qualsiasi tipo di disagio o incomprensione.

«Cari amici, Dopo aver riflettuto attentamente ho deciso di rimuovere da facebook le foto pubblicate, sono dispiaciuto per il malinteso che si è venuto a creare nei confronti del ragazzo in foto che si è sentito a disagio per essere stato ripreso. Vorrei che fosse chiaro che il mio unico intento era quello di denunciare una pratica inaccettabile diventata comune nel nostro paese e non di certo fare sentire a disagio un giovane che non ha colpe se non quella di aver seguito un pessimo trend. Un caro saluto, Egidio».