TERMOLI. Due giovani, probabilmente non del posto, che hanno citofonato agli appartamenti e nei palazzi dove abitano soprattutto persone anziane. Ovviamente, non tutte lo sono, ma chi ha barriere più fragili, mentali e culturali, spesso non sa frapporsi e fa entrare in casa chi millanta di essere incaricato con mandato qualsiasi.
È avvenuto anche ieri in via Adriatica, dove hanno suonato al campanello di una signora, che ovviamente non ha dato spago, ma non tutti hanno reagito così. Stavolta, l’escamotage era quello di dover controllare “fisicamente” le bollette dell’energia, per approfittare di sconti e offerte.
La donna che non ha permesso loro di entrare all’interno della sua abitazione ci ha interpellato per mettere “in campana” su questi tentativi potenzialmente truffaldini, specie in un momento in cui questi canali commerciali sono gestiti dai call center o dai punti vendita specifici.
Non possiamo che ribadire le regole di condotta prudenziali che le forze dell’ordine sovente diffondono e noi pubblichiamo, non è mancanza di fiducia, è cautela assoluta, visti i furti e raggiri che ancora oggi avvengono.