mercoledì 5 Febbraio 2025
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Ben 66 contratti in scadenza all’Asrem, diffida della Fials: «Ci vogliono assunzioni stabili»

TERMOLI. La questione del personale sanitario torna al centro dell’attenzione con un appello formale della Fials all’Asrem affinché venga garantita la proroga, entro la fine dell’anno, di 66 contratti a tempo determinato in scadenza. Tra le figure professionali coinvolte figurano 43 infermieri, 13 tecnici sanitari di laboratorio biomedico, 5 ostetriche, 1 tecnico sanitario di radiologia medica, 1 tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare, 1 tecnico di neurofisiopatologia, 1 dietista e 1 ortottista.

La proroga viene definita indispensabile per assicurare la continuità assistenziale e il rispetto dei livelli essenziali di assistenza. L’assenza di un intervento rischierebbe di generare gravi criticità sul funzionamento delle strutture sanitarie e sulla qualità delle cure erogate.

«Non è accettabile – si legge nella diffida – che, a fronte di queste urgenze, si comprometta la salute pubblica, un diritto costituzionalmente garantito».

Oltre alla proroga immediata, viene ribadita la necessità di avviare tempestivamente le procedure per l’assunzione stabile del personale sanitario, così da porre fine alla precarietà che affligge l’organico della sanità regionale.

Nel documento viene fissato un termine: l’Amministrazione dovrà rispondere entro 7 giorni dal ricevimento dell’invito. In caso contrario, si preannunciano azioni sindacali a tutela dei lavoratori e dei cittadini che beneficiano dei servizi sanitari.

Un intervento rapido e risolutivo è ormai considerato imprescindibile per scongiurare il rischio di una paralisi nei servizi e garantire il diritto alla salute della comunità.

La nota della Fials: “Si invita formalmente l’Amministrazione Asrem a procedere, con la massima urgenza, alla proroga di contratti in scadenza entro fine anno relativi al seguente personale sanitario: 43 infermieri, 13 tecnici sanitari di laboratorio biomedico, 5 ostetriche, 1 tecnico sanitario di radiologia medica, 1 tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare, 1 tecnico di neurofisiopatologia, 1 dietista, 1 ortottista che contano 66 contratti in scadenza. 

Tale proroga si rende necessaria per garantire la continuità assistenziale e il rispetto dei livelli essenziali di assistenza, evitando criticità che potrebbero compromettere il buon funzionamento delle strutture sanitarie e la qualità delle cure erogate. 

Rispetto a tale necessità, a garanzia della salute pubblica, nulla potrà essere eccepito da alcuno rientrando tale previsione nell’alea del costituzionalmente garantito.

Si ribadisce, inoltre, l’importanza di attivare con tempestività tutte le procedure previste dalla norma per assumere in pianta stabile e risolvere in maniera strutturale le attuali carenze di organico nella nostra azienda sanitaria.

In mancanza di riscontro entro e non oltre 7 giorni dal ricevimento della presente, si valuteranno le azioni sindacali necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori e dei cittadini destinatari delle prestazioni sanitarie.

Confidando in un intervento celere e risolutivo, si porgono distinti saluti”.