TERMOLI. Lettera aperta ai sette “incivili” smascherati nella discarica di via Lissa (e via Adige), dall’operazione delle guardie ambientali del Congeav, oggi a Termoli.
In verità, i sette “nani” del decoro urbano non saranno stati soltanto loro, a macchiare quella parte di territorio comunale, tra i più bersagliati dal fenomeno dell’abbandono inverecondo dell’immondizia.
Varietà a non finire nel cumulo di “monnezza”, tra ingombranti, plastica, carta, vetro e secco residuo.
Un eco-centro al contrario. Vogliamo chiedere loro, cari protagonisti-deturpatori, ma cosa vi costa conferire gratuitamente seguendo le norme che regolato la gestione urbana a Termoli?
Probabilmente, quella zona è anche più lontana di via Arti e mestieri, dalle loro residenze, eppure, impunemente, caricano e trasportano di tutti, incuranti dei rischi, o peggio ancora, pensando di farla vilmente franca.
Così non sarà e la dizione “tolleranza zero” ha avuto il giusto sfogo. Spiegateci perché tenete così poco alla città, al territorio, alla comunità, mettendo a rischio anche l’altrui incolumità, basti vedere i danni provocati dagli incendi in un ambiente simile.
Quello che possiamo affermare, dopo aver effettuato la pubblica denuncia a fine novembre, è che i controlli e le sanzioni siano davvero puntuali, per far sì che la “tolleranza zero” sia anche un deterrente, oltre a un “reprimente” nella quotidiana lotta a chi non rispetta le regole.