CAMPOBASSO. Dibattito piuttosto contenuto nei tempi e negli interventi, quello che ha segnato l’approvazione – a maggioranza – del piano di dimensionamento scolastico per l’anno didattico 2025-2026.
Intervenuti il relatore Fabio Cofelice e i consiglieri di opposizione – particolarmente critici, Angelo Primiani e Alessandra Salvatore. Oltretutto, il Pd non ha voluto prendere parte alla votazione.
La scelta della maggioranza di centrodestra, nonostante una richiesta di alcuni comuni di anticipare, addirittura, un accorpamento previsto dal settembre 2026, per l’istituto Ricciardi di Palata, è stata quella di non presentare emendamenti e proposte di modifica, diversamente da quando accaduto lo scorso anno; vicenda poi finita al Tar Molise. In aula come spettatori anche rappresentanti dei vari plessi interessati e coinvolti dalla mappa di riordino delle dirigenze sul territorio molisano, compreso il presidente del Consiglio d’istituto della “Schweitzer” di Termoli, Paolo Olivieri, che nelle more della seduta ha interloquito col governatore Roberti e il consigliere Di Pardo.

Centrodestra che fa muro, dunque, sulla proposta dell’Usr Molise, approvando il “Piano regionale di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026” presentato dalla Giunta regionale.
Cofelice ha evidenziato come lo stesso sia stato licenziato con parere favorevole della IV Commissione permanente. Cofelice, inoltre, preliminarmente, ha sottolineato come il Piano, non comportando assolutamente la riduzione di classi o modificazioni agli attuali livelli occupazionali, persegue gli obiettivi di efficientamento amministrativo e di sostenibilità economico, operati sulla base dei dati demografici del territorio molisano e della conseguente popolazione scolastica.
All’atto dell’approvazione dichiarata dal presidente dell’assemblea Quintino Pallante, dalla platea evidente la reazione di dissenso, anche senza manifestazioni plateali.
LA MAPPA
Nel dettaglio: 1) Fusione dell’Istituto comprensivo “Maria Brigida” con i plessi di Petacciato e San Giacomo dell’Istituto comprensivo “Cuoco” di Petacciato, attualmente con dirigente scolastico reggente; l’istituto risultante da tale fusione, il “Brigida – Cuoco” con 959 alunni unirebbe territori costieri omogenei dal punto di vista geografico e del tessuto sociale andando a potenziare l’offerta formativa del territorio. Il plesso di Montecilfone, attualmente appartenente all’Istituto “Cuoco” di Petacciato è accorpato all’Istituto “Ricciardi” di Palata che in tal modo vede incrementare il numero complessivo di alunni a 421.
2) Fusione della scuola secondaria di primo grado, plesso “A. Schweitzer”, con il prospiciente Istituto “Bernacchia”. L’istituto comprensivo “Bernacchia-Schweitzer”, che aggrega anche il plesso di via Catania, risulta così costituito da 870 alunni.
3) Fusione dei plessi della scuola primaria e infanzia “Giovanni Paolo II” (già afferenti all’istituto “A. Schweitzer”) con l’“Achille Pace” . L’istituto comprensivo “A. Pace -A. Schweitzer” risulta così costituito da 1216 alunni.
La presente riorganizzazione è motivata anche dalla geografia del contesto urbano della città di Termoli.
Comune di Palata: appare opportuno il completamento del dimensionamento regionale con la fusione tra Il “Ricciardi” di Palata con l’Omnicomprensivo di Montenero in quanto ciò porterebbe alla formazione di un Istituto Omnicomprensivo omogeneo per territorio in grado di soddisfare con la propria offerta formativa sia liceale che professionale, le istanze del territorio.
Si propone tuttavia di differire tale operazione all’anno scolastico 26/27, per consentire di riorganizzare l’offerta formativa e la distribuzione degli organici dei docenti, con particolare riguardo allo strumento musicale, su di un territorio vasto e articolato. Si propone nel contempo di dare seguito alle istanze dei seguenti comuni, per le quali si esprime comunque parere favorevole a partire dall’anno scolastico 2026/27.
Comune di Guardialfiera: si esprime parere favorevole, in quanto corredata da solide e circostanziate motivazioni, all’istanza del Comune di Guardialfiera di accorpamento del plesso di Guardialfiera all’Omnicomprensivo di Casacalenda, che assommerebbe a 536 alunni in totale, a partire dall’anno scolastico 2026/27. Attualmente il plesso di Guardialfiera fa parte dell’Istituto comprensivo di Palata.
Emanuele Bracone