POGGIO IMPERIALE. Si è conclusa a Rimini la latitanza del foggiano Salvatore Di Summa, il 55enne di Poggio Imperiale, ritenuto dagli inquirenti un personaggio centrale della criminalità locale.
Secondo quanto riporta RiminiToday, il malvivente, ricercato dalle forze dell’ordine, nella giornata di giovedì era stato fermato da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Viserba (nel Riminese) per un controllo.
L’uomo aveva esibito ai militari una carta d’identità contraffatta con le generalità di un’altra persona. Condotto subito in caserma, è emersa la sua vera identità. Dai controlli si è verificato che su di lui pendeva una condanna definitiva a 7 anni di reclusione per reati legati ad armi, traffico di droga e lesioni personali.
Nel 2017, la Polizia e la Guardia di Finanza eseguirono (provvedimento disposto dal Tribunale di Foggia) un maxi sequestro di beni per oltre 400mila euro. I beni furono successivamente confiscati.
Difeso dall’avvocato Giuliano Renzi, è stato arrestato per l’uso di documenti falsi e nella giornata di lunedì comparirà davanti al gip per la convalida. (Foggia Today).