TERMOLI. Sono iniziati oggi, lunedì 10 febbraio, i lavori di demolizione del chiosco a Pozzo Dolce. Il Comune di Termoli ha deciso di abbattere la struttura in seguito al mancato adempimento dell’ordinanza di abbattimento da parte del privato. I 20 giorni concessi dall’amministrazione per ottemperare all’ordinanza erano scaduti ormai da quasi tre mesi, e l’intervento è stato avviato autonomamente dall’amministrazione, per proseguire con la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’area, come richiesto anche dalla Procura di Larino.
La ditta incaricata di eseguire l’intervento è la “Pazerart Service Srls” di Ferdinando Panzera, che ha ricevuto l’affidamento dei lavori con la determina dirigenziale n. 343 del 7 febbraio 2025. Questa mattina è stato allestito il cantiere, con i mezzi già posizionati. I lavori di demolizione e smaltimento del chiosco dovrebbero concludersi entro la fine della settimana, salvo imprevisti.
La vicenda del chiosco ha radici in una lunga serie di provvedimenti amministrativi. Già nel 2016, il privato era stato privato del titolo per l’occupazione del suolo comunale, obbligandolo a sgomberare la struttura. Nel settembre 2022, la Polizia Municipale e l’Ufficio Demanio avevano certificato lo stato di fatiscenza del chiosco, che nel frattempo era stato reso inaccessibile dal proprietario con pannelli lignei. Tuttavia, l’abbandono della struttura ha contribuito alla tragedia del 29 novembre 2023, quando un incendio doloso ha causato la morte di un immigrato senza dimora, trovatosi nell’area.
A seguito dell’incendio, il sito è stato sequestrato il 30 novembre 2023, ma il dissequestro è avvenuto il 16 settembre 2024, con l’intento da parte del Comune di bonificarlo e metterlo in sicurezza. Ora, con l’avvio dei lavori di demolizione, si conclude finalmente un lungo iter amministrativo, dando il via al processo di riqualificazione dell’area.


