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martedì 4 Novembre 2025
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Chiusura di via Sangro: «Disagi evitabili e mancanza di attenzione verso i cittadini», lettera aperta a Balice

TERMOLI. Da lunedì scorso e per un mese circa, interrotta ancora la viabilità in via Sangro, l’arteria che collega la zona di San Pietro con via Asia e indirizza anche verso l’ospedale San Timoteo da Termoli Nord, a causa dei lavori di riqualificazione del viadottom dell’A14.

Un residente ha inviato una lettera aperta indirizzata al Sindaco di Termoli in merito ai gravi disagi causati dalla chiusura di Via Sangro per lavori stradali, che hanno generato una situazione insostenibile per i residenti e per chi transita nella zona nord-ovest della città.

«Ritengo che la questione sia di interesse pubblico e meriti visibilità, in quanto tocca aspetti legati alla viabilità, alla qualità dell’aria, al decoro urbano e alla gestione delle opere pubbliche», le parole di Nicolino Perna.

«Egregio signor sindaco, desidero sottoporre alla Sua attenzione, e a quella dell’opinione pubblica, i gravi disagi che stanno vivendo in questi giorni i cittadini della zona nord-ovest di Termoli a causa dell’ennesima chiusura di via Sangro, per lavori sul cavalcavia autostradale.
La chiusura di questa importante arteria ha già avuto luogo in passato, causando ogni volta pesanti ripercussioni sul traffico urbano. Anche in questa occasione, tutto il flusso veicolare è stato dirottato sulla statale 483, una strada già fortemente trafficata, aggravando la situazione nelle ore di punta: ingresso e uscita dalle scuole, apertura degli uffici, rientro serale dal lavoro.
Oltre al tempo perso in interminabili code, si aggiunge un effetto ambientale preoccupante, con un aumento significativo dei gas di scarico e della concentrazione di CO₂, in una zona peraltro densamente abitata.
Va inoltre evidenziato che lungo la SS 483 si trovano:

  • gli accessi a un supermercato e a un centro commerciale,
  • gli snodi di uscita e immissione della SS 709 (tangenziale di Termoli).
    A tutto questo si somma un ulteriore elemento di disagio: le condizioni pessime del manto stradale delle vie interne che convergono sulla SS 483, in particolare via Arno, via Volturno, via Tevere e la stessa via Sangro, ridotte a un fondo stradale paragonabile a quello di realtà ben lontane da un centro urbano moderno.
    Appare dunque legittimo chiedersi:
  • Se l’Amministrazione fosse davvero consapevole dell’impatto di tale chiusura,
  • Perché non sia stata richiesta alla ditta esecutrice alcuna forma di compensazione per i disagi arrecati, come ad esempio il rifacimento del manto stradale delle vie interessate,
  • E soprattutto, perché non sia stata programmata la chiusura a partire dal 6 giugno, data della chiusura delle scuole, così da ridurre in modo significativo le criticità per la cittadinanza. Tutto ciò dimostra, purtroppo, una scarsa attenzione nei confronti dei cittadini, dei loro bisogni quotidiani e della vivibilità dei quartieri. È auspicabile che, almeno in via successiva, si ponga rimedio a questa situazione con:
  • Un intervento urgente di manutenzione straordinaria sulle vie più sollecitate dal traffico deviato,
  • Una maggiore pianificazione e vigilanza nei futuri interventi infrastrutturali,
  • Una comunicazione più trasparente e partecipata con i residenti.
    Fiducioso in un pronto riscontro e in atti concreti, porgo distinti saluti».