TERMOLI. La UilTrasporti Molise ha formalmente avviato la seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla legge 146/90, a seguito della mancata convocazione da parte della società Gtm Srl nella prima fase della vertenza.
«Riteniamo inaccettabile l’atteggiamento di chiusura dell’azienda, che continua a ignorare le legittime istanze delle lavoratrici e dei lavoratori, impegnati da mesi nella rivendicazione di un contratto aziendale di miglior favore– sottolineano il coordinatore regionale Stefano Marinelli e il coordinatore provinciale Nicola Gabriele Scafa– nel quadro di questa nuova fase, intendiamo rappresentare le ragioni della vertenza non solo dinanzi al prefetto di Campobasso, ma anche al sindaco del Comune di Termoli, Nico Balice, e all’assessore ai Trasporti Enrico Miele, come già fatto attraverso le numerose iniziative sindacali e i presidi svolti in città.
Come più volte sottolineato agli organi di stampa, siamo perfettamente consapevoli del disagio che queste forme di protesta possono arrecare a cittadini e turisti, soprattutto in un periodo così delicato per la mobilità urbana. Tuttavia, se anche questa seconda fase si concluderà con esito negativo, saremo costretti a proclamare lo sciopero, unico strumento rimasto per tentare di ottenere giustizia per i dipendenti di Gtm Srl.
La UilTrasporti Molise ricorda inoltre che il Comune di Termoli, come ribadito dallo stesso Sindaco Balice in diverse occasioni ufficiali, si era pubblicamente impegnato come garante del rispetto del contratto di miglior favore, rendendo oggi urgente e necessaria una presa di posizione concreta da parte dell’amministrazione comunale a tutela dei lavoratori.
La vertenza va avanti dal luglio 2024: non è più il tempo dell’attesa, ma quello delle risposte».