TERMOLI. Si è conclusa nel pomeriggio di venerdì 6 giugno, alle ore 18:30 in Piazza Monumento a Termoli, la campagna referendaria promossa dal Comitato del Sì. Un appuntamento partecipato e sentito, che ha ribadito il valore del voto e della partecipazione democratica come strumenti fondamentali per il cambiamento.
Il referendum, in programma per l’8 e 9 giugno 2025, mira a garantire un lavoro più tutelato, dignitoso, stabile e sicuro. Tra i principali obiettivi della campagna figurano:
- il contrasto ai licenziamenti illegittimi,
- maggiori tutele per chi lavora nelle piccole imprese,
- la lotta al precariato,
- la riduzione delle morti sul lavoro,
- l’accelerazione dei tempi per il riconoscimento della cittadinanza italiana.
Lo slogan scelto per accompagnare l’intero percorso, “La libertà è partecipazione”, ha sintetizzato il messaggio politico e sociale alla base dell’iniziativa, sottolineando il potere del voto nel determinare scelte concrete a favore della collettività.
Durante l’evento di chiusura sono intervenuti rappresentanti del Comitato del Sì, per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di recarsi alle urne. Ampio spazio è stato dedicato anche all’informazione: sul manifesto ufficiale è stato reso disponibile un QR code per approfondire i contenuti dei quesiti referendari.
Al centro del dibattito, la dignità del lavoro e delle persone.
“Andare a votare l’8 e il 9 giugno significa affermare questi valori fondamentali – è stato ribadito durante l’incontro – ma significa anche riconoscere diritti a chi vive, lavora e contribuisce ogni giorno all’economia del nostro Paese. Il nostro invito è stato quello di votare cinque Sì, o comunque di recarsi ai seggi. La libertà è partecipazione”.
La chiusura della campagna a Termoli ha rappresentato un momento di forte significato per la comunità locale, che si è mobilitata con consapevolezza e impegno in vista di una consultazione considerata decisiva per il futuro del lavoro in Italia.







