TERMOLI. Sono trascorsi 3 lustri dall’abbattimento del viadotto Foce dell’Angelo, quello che permetteva di salire dal lungomare Nord direttamente nei pressi del cimitero, zona che meritava una adeguata riqualificazione dopo che il ‘ponte’ è stato demolito.
Finalmente, a Termoli, sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’area della foce dell’Angelo, un intervento atteso che segnerà un’importante trasformazione urbana. Il progetto prevede la realizzazione di una strada di accesso alle nuove costruzioni e la creazione di un belvedere nella zona dove un tempo si trovava il vecchio ponte.
Un intervento privato secondo l’articolo 20 del Codice dei Contratti
Il progetto rientra nelle disposizioni dell’articolo 20 del D.Lgs. n. 50/2016, il Codice dei Contratti, che disciplina le opere pubbliche realizzate a spese di soggetti privati, senza l’utilizzo di fondi pubblici e senza la necessità di seguire le procedure di evidenza pubblica. Questo meccanismo permette ai privati di contribuire alla realizzazione di infrastrutture di pubblica utilità in cambio di una riduzione o dell’azzeramento degli oneri di urbanizzazione.
Nel caso specifico, la ditta Zitti è stata incaricata dal privato della realizzazione della strada e del belvedere, contribuendo così a migliorare la fruibilità e l’estetica della zona.
Nuove costruzioni e sviluppo del territorio
Parallelamente alla costruzione della strada, partiranno anche i lavori per la realizzazione di nuove ville sul costone dietro lo stadio, nella zona dell’ex carcere. Si tratta di un intervento urbanistico che, oltre a migliorare l’accessibilità dell’area, potrà contribuire al rilancio economico e turistico del territorio.
Lavori extra standard per migliorare il contesto urbano
Questo intervento è particolare anche per la presenza di lavori extra standard, ovvero opere aggiuntive che il privato sceglie di finanziare e realizzare autonomamente, andando oltre gli obblighi minimi previsti. Queste opere possono includere miglioramenti estetici, dotazioni tecnologiche avanzate e infrastrutture complementari.
Un aspetto chiave per il futuro potrebbe essere la sistemazione dell’area parcheggio dello stadio, rendendolo più funzionale non solo durante gli eventi sportivi, ma anche per la fiera mensile, il lungomare Nord e le uscite serali con servizio navetta.
Un primo passo verso una riqualificazione più ampia
Al momento, l’attenzione è concentrata sulla costruzione della strada di accesso, che rappresenta già un risultato significativo per l’urbanizzazione dell’area. Tuttavia, il progetto lascia aperte prospettive interessanti per il futuro, con la possibilità di ampliare e migliorare ulteriormente gli spazi pubblici e i servizi a beneficio della comunità.
I lavori sono già iniziati, con l’affissione dei cartelli e l’attivazione dei mezzi operativi. Sarà interessante vedere come evolveranno le opere e quale impatto avranno sul tessuto urbano di Termoli.







