GUGLIONESI. È stato presentato ieri pomeriggio, giovedì 3 luglio, nella suggestiva cornice del Chiostro del Convento dei Cappuccini a Guglionesi, il libro “Le Maddalena” di don Nicola Mattia, sacerdote e autore molisano. Si tratta della terza tappa di presentazione pubblica del volume, che ha attirato un pubblico attento e partecipe.
Ad aprire l’incontro è stato don Stefano Chimisso, parroco di Guglionesi, seguito dall’intervento dell’assessora alla cultura Dalila D’Alò. A dare voce ai racconti è stata invece Antonella Filippone, che ha letto alcuni brani scelti dal libro, con una voce che ha saputo trascinare i presenti nelle vite di queste donne.
Con “Le Maddalena”, don Nicola Mattia ci consegna un’opera narrativa che attraversa la carne del peccato e la sublima nello spirito del riscatto.
Ma chi sono le Maddalena secondo don Nicola Mattia? “Sono quelle donne attraverso le quali si può toccare con mano la speranza. In questo libro c’è un messaggio per tutti, ed è quello della speranza che non ci abbandona mai”.
“Le Maddalena” è una raccolta di racconti che dà voce a donne ferite, spesso ai margini, ma capaci di riscatto e bellezza. Figure che ricordano Maria Maddalena, la santa “scomoda”, attraverso cui il sacerdote-narratore affronta con profondità i temi del peccato, della fragilità e della Grazia.
Tra le storie narrate spiccano quelle di una prostituta e di un uomo innamorato che scoprono di essere fratelli; di una badante abusata che chiama sua figlia mai nata “Maddalena”; di una donna bellissima che, dopo aver ucciso chi l’ha umiliata, ritrova dignità e amore in carcere grazie a un matrimonio. Questi racconti, ispirati a vicende vere, non sono cronache di nera, ma testimonianze letterarie di redenzione e speranza.
Tra i racconti più intensi c’è quello di Marilena, una giovane costretta a fuggire dal proprio paese dopo essere stata sedotta e umiliata. Tornerà anni dopo, proprio durante la festa patronale di Santa Maria Maddalena, per vendicarsi di chi l’ha distrutta. In carcere, però, grazie all’amore di Giuseppe, una guardia carceraria, troverà una nuova vita. Il matrimonio si celebrerà il 22 luglio, proprio nel giorno dedicato alla Maddalena.
Non mancano figure come Sissi, una prostituta pentita che, accolta in convento, investe i suoi risparmi per fondare una casa d’accoglienza per prostitute anziane; o Olga, badante russa che subisce violenza e decide di portare avanti la gravidanza, chiamando la figlia mai nata “Maddalena”.
Don Nicola riscopre anche figure storiche come Alessandra di Rudinì Carlotti, contessa ed ex amante di D’Annunzio che si ritira a Lourdes e diventa suora carmelitana, e la potente figura di Mat’Marija, monaca ortodossa deportata a Ravensbrück che, nel 1945, si offre volontaria al posto di una madre ebrea con due figli, morendo nella camera a gas.
Questa raccolta non solo offre una narrazione ricca di umanità e dolore, ma invita a riflettere sulla forza del perdono, della misericordia e della capacità di riscatto che abita ogni persona, anche nelle situazioni più oscure.
Alberta Zulli








