X
domenica 24 Agosto 2025
Cerca

Spiaggia di Sant’Antonio sempre più pulita, foci dei fiumi inquinati: in chiaroscuro i dati della Goletta Verde

TERMOLI. Notizie in chiaroscuro sulla costa molisana, nei dati di campionamento di Goletta Verde-Legambiente, nell’estate 2025: ottimi riscontri sulla spiaggia di Sant’Antonio, a Termoli; inquinate le foci dei fiumi Biferno, Sinarca e Trigno. Questo l’esito della conferenza stampa, che abbiamo proposto in diretta social, dal porto turistico Marina di San Pietro.

Anche quest’anno il Molise si trova a fare i conti con dati preoccupanti sul fronte della qualità delle acque costiere. Su quattro punti monitorati da Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente dedicata alla salute del mare e delle coste italiane, ben tre sono risultati fuori dai limiti di legge. I risultati sono stati presentati oggi in conferenza stampa a Termoli, alla presenza di rappresentanti istituzionali e tecnici, tra cui Laura Brambilla, portavoce di Goletta Verde, Giorgio Arcolesse, direttore di Legambiente Molise APS, e gli assessori all’ambiente dei comuni di Termoli e Montenero di Bisaccia, rispettivamente Silvana Ciciola e Fiorenza Del Borello. I campionamenti sono stati effettuati il 23 giugno 2025 da volontari e volontarie dell’associazione, con il supporto tecnico del laboratorio BioSan di Vasto.

Dei quattro prelievi, uno è stato effettuato in mare, presso la spiaggia di Sant’Antonio a Termoli, ed è risultato entro i limiti di legge. Gli altri tre, invece, sono stati eseguiti presso foci fluviali e hanno evidenziato gravi criticità: la foce del Biferno e quella del Sinarca, entrambe nel comune di Termoli, sono state classificate come “fortemente inquinate”, mentre la foce del Trigno, a Montenero di Bisaccia, è risultata “inquinata”. Le analisi microbiologiche hanno rilevato concentrazioni elevate di Escherichia coli e enterococchi intestinali, ben oltre i limiti previsti dalla normativa vigente (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010). Secondo Giorgio Arcolesse, questi dati confermano un problema strutturale nella depurazione delle acque in Molise. La foce del Biferno è da anni un punto critico, mentre la situazione del Trigno è peggiorata rispetto allo scorso anno. Particolarmente allarmante è il caso della foce del Sinarca, che per la prima volta risulta fortemente inquinata nonostante la recente realizzazione di un nuovo impianto di depurazione, segno che gli investimenti infrastrutturali da soli non bastano a risolvere problemi complessi e radicati.

Laura Brambilla ha sottolineato come Goletta Verde, giunta alla sua 39ª edizione, non intenda sostituirsi alle autorità competenti, ma offrire una fotografia puntuale e indipendente dello stato delle acque, con l’obiettivo di informare i cittadini e stimolare le amministrazioni a intervenire. La campagna, partita da Trieste il 23 giugno, proseguirà lungo le coste italiane fino ad agosto, con un’attenzione particolare ai temi della depurazione, della crisi climatica, della tutela della biodiversità e della transizione energetica. In quest’ottica, l’eolico off-shore sarà protagonista di alcune tappe, come simbolo della necessità di puntare sulle rinnovabili per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. Tra i partner principali della campagna figura il Conou, Consorzio Nazionale per la raccolta e rigenerazione degli oli usati, che rappresenta un modello virtuoso di economia circolare.

Con oltre il 98% dell’olio raccolto trasformato in nuova materia prima, il Conou contribuisce concretamente alla riduzione dell’inquinamento e delle emissioni, anche attraverso il miglioramento dei servizi nei porti turistici per facilitare il corretto smaltimento degli oli da parte dei diportisti. “Recuperiamo l’olio usato fino all’ultima goccia – ha dichiarato Marco Paolilli, responsabile del Coordinamento Area Centro-Sud – perché sappiamo quanto sia prezioso evitare che finisca nell’ambiente. È una forma di tutela concreta che guarda al domani”. Il monitoraggio scientifico di Goletta Verde si basa su protocolli rigorosi: i campioni vengono prelevati in barattoli sterili, conservati in frigorifero e analizzati entro 24 ore. I parametri indagati sono microbiologici, e il numero di campionamenti è proporzionato ai chilometri di costa di ciascuna regione. In Molise, i risultati parlano chiaro: le foci dei fiumi restano i punti più critici, e la situazione richiede interventi urgenti e strutturali. La fotografia scattata da Goletta Verde non è solo un atto di denuncia, ma un invito all’azione per tutelare la salute dei cittadini e la bellezza del nostro patrimonio naturale.