TERMOLI. Dopo oltre due anni di attesa e un’area interdetta dal febbraio 2023, sono finalmente partiti i lavori di messa in sicurezza del muro che costeggia il porto di Termoli, in prossimità della scala a chiocciola e dell’area del depuratore. Il Comune, dopo aver regolarmente informato Regione Molise, Autorità di Sistema Portuale, Capitaneria di Porto e Prefettura, è intervenuto questa mattina con un’azione manutentiva urgente, volta a rimuovere detriti, calcinacci, terra e porzioni pericolanti del muraglione.
L’intervento, disposto dall’assessorato ai Lavori Pubblici, ha un duplice obiettivo: da un lato riaprire completamente l’area di parcheggio, dall’altro restituire decoro a una zona da troppo tempo abbandonata, proprio all’ingresso del borgo antico. Si tratta di un’azione manutentiva sostitutiva, che non esonera la Regione dalle sue responsabilità: la sistemazione definitiva dell’area resta infatti a carico dell’ente regionale. Tuttavia, l’amministrazione comunale ha scelto di non attendere oltre, avviando un primo intervento concreto per tutelare la sicurezza pubblica e migliorare l’immagine urbana. “È un primo passo, ma necessario – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici – non possiamo permettere che un’area così strategica, anche in vista del passaggio della ciclovia adriatica, resti in queste condizioni.
Ora ci aspettiamo che anche la Regione faccia la sua parte.” L’area era stata interdetta nel 2023 a seguito del cedimento di una porzione del muro di contenimento della città vecchia, che aveva reso necessario transennare l’intero tratto con ordinanza della Capitaneria di Porto. Da allora, nonostante le numerose segnalazioni e l’attenzione dei media locali, la situazione era rimasta in stallo. Oggi, con l’avvio dei lavori, si riaccende la speranza di vedere finalmente riqualificata una zona che rappresenta non solo un punto nevralgico per la viabilità e il turismo, ma anche un simbolo del legame tra la città e il suo porto.








