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sabato 2 Agosto 2025
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Addio a Tony Tarantini, un vero punto di riferimento

TERMOLI. La scomparsa di Antonio Tarantini, per tutti semplicemente “Tony”, ci lascia dentro un grande vuoto.

Sì, lo sapevamo che non stava benissimo, ma quando accade davvero, il dolore bussa più forte, e insieme al dolore si accalcano i ricordi. E sono tantissimi, legati a un’epoca bella, spensierata, fatta di sogni, radio, frequenze, antenne e risate. Tony, così lo conoscevamo noi ragazzi degli anni d’oro delle radio private a Termoli. Un nome, una certezza.Era un radiotecnico con i fiocchi e controfiocchi: uno di quelli che se lo chiamavi per un problema tecnico, arrivava con quella sua aria decisa, l’occhiale scuro e l’occhio attento, e zac, nel 99,9% dei casi il problema lo risolveva. Non c’erano antenne, ripetitori, trasmettitori o frequenze che potessero metterlo in crisi.

Tony era il nostro “pronto intervento” tecnico, ma anche molto di più. Era l’amico buono, l’uomo disponibile, sempre col sorriso sulle labbra e con quel suo accento che tradiva origini non termolesi, ma che lo rendevano ancora più simpatico. Eppure, nonostante non fosse nato qui, a Termoli ci si era fuso talmente bene da diventare termolese d’adozione, anzi, termolese vero, più di tanti nati e cresciuti qui. Ricordo bene il suo laboratorio in via XX Settembre: un piccolo tempio della tecnologia, un luogo dove passavi anche solo per un saluto, sicuro di trovarlo lì, accogliente, pronto a scambiare due parole o a offrirti una dritta. Con la sua scomparsa, Termoli perde una figura storica, uno di quelli che hanno contribuito a scrivere un pezzetto della nostra storia cittadina.

E anche se oggi la tecnologia è cambiata, anche se le radio si fanno via web e le frequenze non si aggiustano più a cacciaviti e saldatori, io sono sicuro che Tony se la sarebbe cavata anche oggi, con la stessa tenacia e passione di allora. Oggi, il popolo delle radio libere, quelle nate nei mitici anni ’70 e ’80, si sente un po’ più solo. Tony se ne va, ma lo fa nel modo più suo: viaggiando tra le frequenze, quelle che ha conosciuto e amato per tutta la vita. Frequenze che oggi lo accompagneranno nel suo ultimo viaggio, dalla terra al cielo, come onde radio che attraversano l’etere per non spegnersi mai davvero. Buon viaggio, mitico Tony.

Chi ti ha conosciuto non ti dimenticherà mai. La redazione tutta, e io in particolare, ci stringiamo forte alla famiglia Tarantini: ai figli Isabella, Marika, Guido e Barbara, ai suoi amati nipoti, con affetto e commozione.

I funerali si terranno oggi, giovedì 24 luglio alle ore 16.30, presso la chiesa del Carmelo, partendo dalla Casa Funeraria Jovine in via Egadi 7, a Termoli.

Per la scomparsa di Antonio Tarantini anche un messaggio di cordoglio da Antonio Simone: «Con profonda tristezza ho appreso della scomparsa di Antonio Tarantini, una persona che ha dedicato la sua vita alla sperimentazione e allo sviluppo delle radiocomunicazioni. Per molti di noi, Antonio non è stato solo un appassionato radioamatore, ma anche un punto di riferimento e una fonte di ispirazione per la sua dedizione e la sua continua ricerca nel campo delle comunicazioni.

La sua passione e il suo impegno hanno lasciato un’impronta significativa nella nostra comunità, non solo a Termoli, ma in tutto il Molise e nelle regioni limitrofe. La sua curiosità, il suo spirito pionieristico e il suo desiderio di condividere il sapere resteranno sempre vivi nei ricordi di chi lo ha conosciuto.

In questo momento di dolore, desidero esprimere le mie più sincere condoglianze alla famiglia. Che possa riposare nella luce di Dio, sereno e in pace, sapendo di aver arricchito la vita di tanti con la sua passione e il suo impegno».