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sabato 2 Agosto 2025
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Dal silenzio del confino alle voci riemerse e all’orgoglio, le testimonianze di Vendola e Luxuria

TERMOLI. Alla Cala Sveva Beach Club si è tenuta la conferenza di presentazione del Molise Pride 2025: un evento tra memoria, diritti e polemiche.

Si è svolta oggi, nella suggestiva cornice del Cala Sveva Beach Club di Termoli, la conferenza pubblica di presentazione del Molise Pride 2025, che si terrà sabato 26 luglio nella cittadina adriatica. L’incontro, intitolato “Silenzio Infranto – Voci riemerse. San Domino e l’orgoglio ritrovato”, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama politico e dei diritti civili, tra cui Vladimir Luxuria, Nichi Vendola, Gabriele Piazzoni, Marilena Grassadonia e Mario Furore.

Un ponte tra passato e futuro

Durante il dibattito, si è riflettuto sulle tragiche vicende del confino fascista alle Isole Tremiti, in particolare a San Domino, dove venivano deportate le persone dichiaratamente omosessuali. Questo passato, spesso dimenticato, è stato richiamato per diventare memoria collettiva e spunto per una rinnovata battaglia per i diritti.

La scelta di Termoli come sede del Pride 2025 è stata definita strategica dagli organizzatori: non solo per proseguire il percorso iniziato a Campobasso e Isernia, ma anche per la sua vicinanza simbolica e geografica proprio alle Isole Diomedee, teatro delle deportazioni.

Polemiche e risposte ferme

Non sono mancate le polemiche. Luxuria e gli altri relatori hanno risposto con ironia e fermezza alla decisione dell’amministrazione comunale di non concedere il patrocinio alla manifestazione, pur avendone autorizzato lo svolgimento. “Forse a qualcuno non piacciono le manifestazioni rumorose”, ha commentato Luxuria tra gli applausi del pubblico.

Presenti in sala numerosi rappresentanti delle forze di centrosinistra, del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico, che hanno confermato la loro partecipazione anche al corteo di sabato.

L’incontro è stato moderato da Alessia Mendozzi, storyteller, mentre i saluti istituzionali sono stati affidati a Luce Visco, presidente di Arcigay Molise.

Questo appuntamento, che ha unito memoria, orgoglio e visione, precede un Pride che promette di essere storico per l’intera regione.