TERMOLI. Nella seduta di Consiglio comunale odierna, l’ultimo argomento ha riguardato il cimitero, sollevato come interpellanza dall’opposizione.
Mario Orlando e Giuseppe Mileti (Voglia di Termoli), Manuela Vigilante e Oscar Scurti (Partito Democratico), Marcella Stumpo (Termoli Bene Comune – Rete della Sinistra) – hanno presentato un documento ufficiale diretto al Sindaco e all’Assessore competente chiedendo chiarimenti immediati sulle condizioni della struttura e sulle reali intenzioni dell’amministrazione in merito all’ampliamento previsto.
Disagi e malcontento per la gestione delle sepolture
Secondo quanto scritto nell’interpellanza (datata 21 luglio 2025), la situazione all’interno del cimitero risulta critica sia dal punto di vista organizzativo che operativo: la disponibilità di loculi attualmente non risponde alle necessità della cittadinanza, generando disagi sia alle famiglie che agli operatori del settore funebre. In molte occasioni, infatti, sono state segnalate difficoltà legate alla carenza momentanea di spazi, ai tempi di assegnazione e alla gestione delle richieste.
Questa situazione, si legge nel documento, “sta generando disagi e malcontento in un ambito – quello della sepoltura dei propri cari – particolarmente delicato e sentito dalla comunità”.
Carente la programmazione, a rischio nuove criticità
Nel documento si sottolinea come “le dimensioni e le aree attualmente disponibili nella struttura non consentono una gestione efficace e adeguata del servizio”, rendendo urgente una seria programmazione di medio-lungo termine, sia per quanto riguarda l’ottimizzazione che l’ampliamento degli spazi.
L’assenza di una pianificazione rischia – secondo i consiglieri – di aumentare ulteriormente i disagi per le famiglie coinvolte.
L’amministrazione aveva promesso interventi già dal 2023
I consiglieri ricordano come l’Amministrazione Comunale avesse dichiarato già nel 2023 la volontà di intervenire con un piano di riqualificazione e ampliamento del cimitero comunale, ma al momento, si legge, “non risultano atti concreti di avvio delle attività né comunicazioni ufficiali sulle tempistiche previste”.
Interrogazioni puntuali al aindaco e all’assessore
Nel dettaglio, l’interpellanza chiede di sapere:
- Se l’Amministrazione confermi l’intenzione di procedere agli interventi di ampliamento, e a che punto sia l’iter a distanza di circa un anno;
- Se siano stati elaborati studi preliminari, ipotesi progettuali o programmazioni relative agli interventi;
- Quali misure immediate si intendano adottare per fronteggiare le attuali difficoltà nella gestione dei loculi.
A rispondere è stato l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Miele, a cui è seguita la replica del consigliere primo firmatario, Orlando, che si è comunque dichiarato soddisfatto.