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sabato 2 Agosto 2025
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Nuove sinergie tra i “Sociologi” e l’Usr Molise

CAMPOBASSO. A Campobasso, un importante accordo è stato siglato tra l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise e il Dipartimento Regionale Sociologi Ans (Associazione Nazionale Sociologi) del Molise, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione nel campo dell’educazione e della ricerca sociologica. Il Protocollo d’Intesa, firmato dalla direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Maria Chimisso, e dalla presidente del dipartimento regionale Sociologi Ans del Molise, Prof.ssa Antonella Golino, accompagnata dal vicepresidente, Giuseppe Colombo, rappresenta un passo significativo verso un’istruzione più completa e consapevole delle dinamiche sociali, qualificando maggiormente la relazione insegnamento-apprendimento.

L’accordo mira a creare una sinergia tra il mondo scolastico e quello della ricerca, riconoscendo il ruolo fondamentale della sociologia nel comprendere e affrontare le sfide contemporanee che i giovani si trovano quotidianamente a fronteggiare.

Come evidenziato nel documento, l’Associazione Nazionale Sociologi si dedica da oltre quarant’anni alla promozione del ruolo del sociologo e allo sviluppo delle scienze sociali, mentre l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise ha tra i suoi compiti istituzionali la prevenzione dell’abbandono e della dispersione scolastica, la promozione della partecipazione civica degli studenti, l’orientamento scolastico e professionale, l’integrazione e l’inclusione sociale, etc.

Il Protocollo si basa su una serie di obiettivi ambiziosi e interconnessi: promuovere la diffusione del pensiero sociologico; favorire studi e ricerche per migliorare le pratiche educative e comprendere le dinamiche sociali nelle scuole; offrire opportunità di formazione continua per docenti, studenti e personale ATA con seminari e workshop; integrare le varie discipline delle scienze umane, arricchendo i programmi scolastici con approcci sociologici per una maggiore consapevolezza sociale degli studenti; approfondire la comprensione delle dinamiche scolastiche, individuando i fattori che ne influenzano il rendimento, la dispersione e l’inclusione; elaborare programmi per affrontare bullismo, cyberbullismo, emarginazione e disagio.

Un altro importante obiettivo dell’intesa è il monitoraggio e la valutazione delle politiche educative, misurando le variabili qualitative e quantitative che possano avere influenza sulle dinamiche socio-relazionali.

Le attività previste dal Protocollo sono rivolte alle istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado e includono l’orientamento scolastico e professionale, info-formazione per studenti e famiglie, esperienze progettuali laboratoriali, percorsi di potenziamento, motivazione e accompagnamento, teatroterapia, corsi per prevenire il bullismo e cyberbullismo, educazione alimentare e sanitaria, creazione di reti territoriali con enti locali, associazioni e università.