GUGLIONESI. Dopo le critiche di Pasquale Sisto, segretario di Rifondazione Comunista, sul significato storico e politico di Radio Talpa, torna il dibattito sulla radio libera nata nel 1977. Sisto ha ricordato Radio Talpa come una realtà di controinformazione rivoluzionaria, distante dall’attuale Partito Democratico, accusato di ambiguità e politiche neoliberiste.
In risposta, la segretaria del circolo Pd di Guglionesi, Annamaria Becci, ha chiarito che il Partito Democratico non ha alcuna intenzione di “impadronirsi” di Radio Talpa, sottolineando che l’evento organizzato è curato da uno dei fondatori della radio stessa. Becci ha definito l’iniziativa un omaggio alla storia culturale e sociale della città, con l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni e creare un ponte tra passato e futuro.
La segretaria Pd ha evitato di entrare in polemiche sterili, ribadendo l’impegno del Partito Democratico verso iniziative costruttive e trasparenti, focalizzate sul bene della comunità.
«Abbiamo letto con attenzione le recenti osservazioni riguardanti l’articolo pubblicato da Sisto e, in risposta, sentiamo il dovere di fare chiarezza, in particolare nei confronti del Segretario di Rifondazione. In un momento in cui il dibattito politico dovrebbe elevarsi, è fondamentale ribadire i principi e l’approccio che guidano il Partito Democratico. La nostra azione è sempre stata improntata alla coerenza, alla trasparenza e a un impegno indefesso per il bene della nostra comunità.
Ci preme innanzitutto smentire categoricamente qualsiasi illazione su presunte intenzioni di “impadronirsi” di Radio Talpa. L’evento in questione è curato da uno dei fondatori stessi della radio. Questo garantisce l’autenticità e il rispetto della sua storia e del suo spirito originale. La nostra iniziativa non è un’operazione di parte, ma un omaggio dovuto a un fenomeno socioculturale decisamente importante per i giovani guglionesani dell’epoca.
La decisione del Partito Democratico di dedicare uno spazio a questo evento nasce dalla profonda volontà di raccontare un periodo storico significativo. L’obiettivo è ripercorrere le battaglie, le lotte e i ricordi di quegli anni. Non vogliamo solo coinvolgere chi li ha vissuti, ma anche e soprattutto rendere consapevoli le nuove generazioni di ciò che è accaduto. Il nostro intento primario è regalare alla comunità un momento piacevole e di condivisione, un “memento” che unisca e informi, creando un ponte tra passato e futuro, tra esperienze vissute e nuove consapevolezze.
Per quanto riguarda l’attacco del referente regionale di Rifondazione Comunista al Partito Democratico a ogni livello, scegliamo di non rispondere. Non è la nostra priorità alimentare polemiche sterili che distolgono l’attenzione dalle vere esigenze dei cittadini. La nostra azione politica si fonda sulla promozione di iniziative costruttive e sulla diffusione della conoscenza storica e culturale. Crediamo fermamente che il tempo e le energie debbano essere impiegati per costruire, non per distruggere.
La coerenza del Partito Democratico si manifesta proprio in questa scelta: quella di non farsi trascinare in diatribe che non portano alcun beneficio alla comunità. Le nostre battaglie sono quelle per il progresso sociale, per la tutela dei diritti, per lo sviluppo del territorio. Ogni nostra azione, ogni nostra proposta, è intesa a migliorare la vita dei cittadini, agendo con la chiarezza, la trasparenza e la coerenza che da sempre contraddistinguono le nostre idee.
Ci auguriamo che queste precisazioni possano contribuire a una maggiore chiarezza e a una comprensione più serena delle nostre intenzioni. Nel frattempo, continueremo a lavorare instancabilmente per il bene della nostra comunità, fedeli ai nostri valori e ai nostri obiettivi».