TERMOLI. L’Arpa Molise, in qualità di partner del Progetto Interreg Mapa (Marine Adriatic Parks) Italia-Croatia 2021-2027, ha organizzato e coordinato la Mid-term Conference, tenutasi nei giorni 29 e 30 luglio 2025 presso il Comune di Termoli, coinvolgendo i partner principali e numerosi attori locali.
Il Progetto si propone come obiettivo principale di rafforzare le misure di tutela e conservazione in tre aree marine protette già esistenti, situate nel bacino adriatico: in Croazia, attorno all’isola di Silba e in Italia, nelle zone marine prospicienti il Parco del Conero e la Foce del fiume Trigno. L’iniziativa mira a consolidare lo status di protezione di questi ecosistemi marini attraverso un approccio integrato e partecipato, basato sulla stretta collaborazione con le comunità locali e con i portatori di interesse del territorio.
L’incremento del livello di protezione ambientale sarà uno strumento fondamentale per garantire una più efficace salvaguardia della biodiversità, favorire la rigenerazione degli habitat marini e contribuire al mantenimento sostenibile delle attività economiche e dei mezzi di sussistenza delle popolazioni costiere, in particolare quelle legate alla pesca, al turismo responsabile e alla valorizzazione del patrimonio naturale.
La mattinata di martedì 29 luglio, è stata dedicata alla riunione del Steering Committee del progetto, durante la quale i partner si sono confrontati sullo stato di attuazione delle attività, sugli obiettivi raggiunti e sulle prossime azioni previste.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:00, presso la sala conferenze dell’Hotel Lumia, si è svolta l’apertura ufficiale della Conferenza di metà percorso, con una sessione pubblica in cui sono stati presentati i principali risultati finora conseguiti, le attività implementate nei diversi territori coinvolti e gli sviluppi attesi per la seconda fase del progetto.
Nella giornata di mercoledì 30 luglio si è tenuto il MAPA Day, evento aperto al pubblico che si è svolto presso la struttura “Cala Sveva Beach Club” una location, che con lo sfondo del mare termolese, ha fatto da cornice alla divulgazione dei temi dedicati alla tutela e salvaguardia delle aree marine protette nel Molise.
La giornata è stata dedicata a un confronto aperto tra i partner di progetto, i rappresentanti istituzionali dei comuni costieri del Molise, gli operatori del settore marino-costiero, le associazioni ambientaliste e gli esperti tecnici. L’obiettivo è stato quello di discutere insieme le opportunità e le sfide legate alla tutela delle aree marine protette e al coinvolgimento delle comunità locali nella gestione sostenibile delle risorse naturali.
Ad aprire la “Conference” è stato Il Direttore Generale di ARPA Molise, l’Avv. Alberto Manfredi Selvaggi che, dopo i saluti istituzionali, ha evidenziato l’impegno dell’Agenzia nel guidare un progetto di respiro e coesione internazionale.
A seguire ha preso la parola il Direttore Generale di Arta Abruzzo, l’Avv. Maurizio Dionisio che ha posto l’accento sull’importanza di conciliare la necessità di custodire le aree naturali protette con la fruibilità sostenibile delle medesime così che tutti possano beneficiare e godere delle bellezze territoriali del nostro paese.
Durante il MAPA Day, sono stati inoltre presentati i risultati delle attività scientifiche condotte nell’area della Foce del Trigno e nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT7228221 “Foce Trigno – Marina di Petacciato”. Le relazioni presentate a cura del Dott. Tommaso Pagliani (Unimol) e del Dott. Dario D’Onofrio (Aquatica ASD), hanno anche illustrato le attività di immersione subacquea, le attività di monitoraggio e le analisi ecologiche svolte sull’ecosistema marino, con particolare attenzione allo stato di salute dei fondali e alla presenza di specie di interesse conservazionistico. Nei successivi interventi sono stati esposti i risultati delle attività svolte da parte della Dr.ssa Eliana Nerone (IZS Abruzzo-Molise) e del Dr. Nicola Norante (Presidente “Gruppo Molisano Studi Ornitologici).
L’evento ha costituito e rappresentato un’importante occasione per condividere esperienze, rafforzare sinergie e promuovere una cultura della protezione ambientale fondata sulla conoscenza scientifica, sulla partecipazione civica e sulla cooperazione transfrontaliera tra Italia e Croazia.