TERMOLI. Il maltempo non ha solo sospeso la messa dell’aurora, che si è conclusa in Cattedrale, dal piazzale del porto. Ha inciso anche nella partecipazione della celebrazione delle 8.30, quella più intima, in un clima di riflessione profonda.
Monsignor Antonio Lazzaro è tornato a Termoli per celebrare San Basso.
Dalla sua missione in Vaticano, dove svolge il suo servizio sacerdotale, Monsignor Lazzaro non smette mai di custodire con affetto le sue radici. La festa di San Basso è per lui un ritorno all’origine, un ponte tra memoria e presente, tra vocazione e terra natale.
È stato lui stesso, ieri sera, a benedire l’arrivo della statua lignea del Santo al Mercato Ittico: un gesto semplice ma carico di significato, che ha unito tradizione e devozione popolare.
Questa mattina, il Santo ha fatto ritorno in cattedrale tra canti e preghiere. Monsignor Lazzaro ha presieduto la messa delle 8.30, offrendo un’omelia intensa e toccante. Le sue parole, ricche di richiami alla fede autentica e all’impegno cristiano, hanno saputo toccare il cuore dei presenti, rinnovando la forza della testimonianza.
Un grazie a Stefano Leone per averci permesso di ascoltare e condividere questo prezioso momento.