TERMOLI. Incertezza legata al vento durata fino alle 23.32 di ieri, 4 agosto, quando riceviamo dalla Capitaneria di Porto la notizia che i fuochi di San Basso verranno effettuati, dopo la decisione assunta dalla autorità di pubblica sicurezza, finalmente si scioglie la riserva su uno dei momenti più magici dell’anno, che radunano migliaia e migliaia di persone verso il porto e sul lungomare Sud.
Un richiamo irresistibile, perché le tradizioni sono punti di riferimento ineludibili, anche in un momento storico come questo e il divertimento nell’ammirarli non è mai domo.
Così, anche con uno ‘sparo’ qualche minuto prima della mezzanotte, tutti a guardare in cielo, per un spettacolo durato poco meno di mezz’ora e che dopo una partenza tranquilla, per qualcuno anche troppo, azzardando commenti social anticipati, esplode il ritmo nei secondi quindici minuti, fino ad assumere un incedere incalzante, di colori e suoni, lasciando ammaliati tutti coloro che li guardavano, dal vivo, e anche live, grazie alla nostra diretta Facebook, anch’essa ormai tradizionale, dal porto turistico Marina di San Pietro, grazie all’ospitalità della Marinucci Yachting club.
Imponente lo schieramento che deve garantire proprio la sicurezza in questo ambito, specie con condizioni meteo non idilliache, ma tant’è, alla fine della fiera e dei fuochi tanti applausi, commenti positivi e le immancabili sirene dei natanti che hanno assordato per un minuto.
I fuochi segnano la fine della due giorni della festa patronale, da Termolionline seguita in ogni aspetto e che stasera vedrà il concerto delle “Vibrazioni” all’Arena del Mare come appendice altrettanto gradita.
Viva San Basso.