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domenica 24 Agosto 2025
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Storia, ‘fattarille’, poesia e musica a Tornola: la voce di Termoli

TERMOLI. Una serata dove la termolesità è stata vissuta a 360 gradi, per contesto e per contenuto, quella di ieri a Largo Tornola, nel cuore del borgo antico, che abbiamo avuto l’onore di vivere sul palco dell’associazione Andrea di Capua Duca di Termoli, intervistando i cinque autori presenti, in un programma ricco che ha offerto recitazioni e musica dialettale.

Largo Tornola, cuore pulsante della termolesità, torna ad accogliere la manifestazione “Tèrnole”, un evento che non è solo celebrazione culturale, ma un vero e proprio atto d’amore verso la città. Organizzato dall’Associazione Culturale “Andrea di Capua – Duca di Termoli”.

L’incontro, che viene proposto annualmente, anche se con forme diverse, si propone come un crocevia di voci, pensieri e memorie, in cui la parola detta diventa strumento di riconoscimento e appartenenza.

Aperta (e chiusa) dai saluti del presidente Giovanni Risolo, in un’atmosfera intima e raccolta, dinanzi a un pubblico attento, ha visto alternarsi sul palco figure che hanno contribuito in modo significativo alla vita sociale e culturale di Termoli: Nicola Di Pietrantonio, Norma Malacrida, Angelo Marolla, Saverio Metere e Antonio Smargiassi, tutti membri attivi dell’associazione.

Un dialogo aperto, una tessitura di esperienze che mira a restituire senso alla comunità che ascolta. A impreziosire la serata le “Fattarièlle” di Anna Catalano, brevi racconti intrisi di saggezza popolare, le poesie in vernacolo di Pina Cupone (che ha condotto la serata), Vincenzo Cicchino e Pasqualino Marino, capaci di dare voce all’anima più autentica di Termoli, e le note e i versi di Nicola Palladino, poeta e musicista che sa evocare emozioni profonde. “Tèrnole” era un invito a ritrovarsi, a riconoscersi, a lasciarsi attraversare dalla bellezza della parola e dalla forza del racconto.

Largo Tornola, o “Ternole” come viene chiamato affettuosamente dai termolesi veraci, è considerato da molti il luogo simbolo dell’identità cittadina: c’è chi dice che se non si è nati lì, non si è termolesi autentici.

Ed è proprio in questo luogo che l’Associazione “Andrea di Capua”, nata nel settembre 2012 e intitolata a un personaggio storico locale di grande rilievo, che si vuole recuperare, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale della città, promuovendo la conoscenza delle sue radici storiche e contrastando il senso di spaesamento con il valore dell’appartenenza.

L’associazione collabora attivamente con istituzioni, enti e altre realtà associative, contribuendo alla crescita culturale della comunità.

L’opera dell’associazione è di grande pregio e testimonia un impegno costante nel trasmettere valori, costumi e comportamenti che definiscono i rapporti all’interno della comunità termolese. “Tèrnole” è dunque molto più di un evento: è un momento di riconnessione profonda con le proprie radici, ascoltando, condividendo e sentendosi parte di una storia comune che continua a vivere attraverso la voce di chi la racconta.