TERMOLI. In risposta a quanto riportato dalla Uil Trasporti sull’igiene urbana, interviene la Uslai Molise, sindacato autonomo.
«Premesso che lungi da noi entrare in polemica sterile con gli amici della Uil Trasporti, ci viene da sorridere leggendo la dichiarazione della Uil Trasporti secondo cui: non può non ricordare che il sindacato (Uil Trasporti) da anni solleva con forza le medesime criticità, indicando soluzioni che ad oggi in parte sono rimaste inascoltate»! Da anni? Se non erro, la Uil Trasporti ha fatto la sua prima comparsa a Termoli nel settore Igiene Ambientale meno di nove mesi fa, precisamente in occasione delle elezioni RSU alla Rieco nel dicembre 2024. Da allora ad oggi, nessuno a Termoli ha letto un solo intervento pubblico contenente tutto ciò che oggi la Uil Trasporti dichiara e rivendica.
Ed ancora, la stessa organizzazione sindacale afferma: «Abbiamo più volte ribadito – anche in sede istituzionale – la necessità di rivedere in maniera certosina il capitolato di appalto con la società Rieco Sud, affinché sia adeguato alle reali esigenze della città»; e inoltre: «La Uil Trasporti Molise rivendica, pertanto, l’apertura di un tavolo di confronto con il Comune di Termoli e la società appaltatrice, per rivedere il capitolato e tararlo sui bisogni reali della città»!
Quindi, cari amici della Uil Trasporti, volete un tavolo per rivedere — pure in maniera certosina — e tarare un capitolato d’appalto che cesserà di essere valido tra 90 giorni? Sì, perché il contratto d’appalto con Rieco scade il 30 novembre 2025!
Ma sapete che, giuridicamente parlando, non si può rivedere un capitolato d’appalto con un contratto già in corso da circa sette anni e prossimo alla scadenza? E chi paga? Ditemi un solo imprenditore così sprovveduto da rinnovare il parco automezzi e potenziare organico e attrezzature — per un costo di qualche milione — a 90 giorni dalla fine dell’appalto!
Potete rivedere (certosino o meno) il capitolato, potete tarare quanto volete, potenziare l’organico fino a 100 addetti, rinnovare parco auto e attrezzature a volontà, ma non servirà a nulla fino a quando l’inciviltà continuerà a regnare sovrana in città. Non servirà a nulla fino a quando non si deciderà, finalmente, di attuare un sistema di controllo serio, capillare, che non guardi in faccia a nessuno: né gestore, né operatori, né cittadini, né attività. Ma soprattutto: controllare i controllori!
Infine, per essere sinceri fino in fondo e dare a Cesare quel che è di Cesare, bisogna ricordare che l’unica Uil che si è occupata — da molti anni, e tutt’ora lo fa — delle problematiche dei lavoratori e dei servizi a Termoli con i vari gestori è la UilTucs, insieme alla Fit Cisl e alla ex Fiadel (oggi divenuta USLAI Molise).
Cari amici della Uil Trasporti, l’unico punto della vostra dichiarazione in cui ci troviamo pienamente d’accordo è la vostra affermazione: “Diversamente, continueremo a inseguire emergenze e polemiche senza mai risolvere i problemi alla radice”».