TERMOLI. Un episodio inquietante ha colpito una coppia di anziani residenti nel quartiere San Pietro, vittime di una truffa tanto spietata quanto ben congegnata, denunciata sui social.
Nel primo pomeriggio di ieri, un uomo ha contattato telefonicamente l’abitazione dei coniugi, fingendosi un parente stretto e raccogliendo informazioni personali, tra cui la conferma che vivessero soli. Poche ore dopo, si è presentato alla porta, sostenendo di essere il marito della figlia e annunciando una tragedia: il presunto figlio della coppia sarebbe rimasto coinvolto in un grave incidente stradale, con una persona ferita gravemente e sotto intervento chirurgico. Il truffatore ha raccontato che, per evitare l’arresto del figlio, era necessario consegnare immediatamente una somma di denaro a un avvocato incaricato.
A quel punto è entrato in scena un secondo uomo, spacciandosi per il legale, che ha impedito ai genitori di contattare i familiari, tenendoli occupati al telefono e facendo persino parlare la madre con un complice che imitava la voce del figlio, chiedendo aiuto. Sotto shock e convinti della veridicità della storia, gli anziani hanno consegnato contanti, gioielli e persino le fedi nuziali, simbolo di 63 anni di vita insieme.
Un furto non solo materiale, ma profondamente emotivo, che ha lasciato la famiglia devastata. Il quartiere San Pietro non è nuovo a episodi simili.
Le forze dell’ordine invitano alla massima prudenza, raccomandando di non aprire la porta a sconosciuti, non fornire informazioni personali al telefono e, in caso di dubbi, contattare immediatamente i familiari o il numero di emergenza. La collaborazione tra cittadini e istituzioni è fondamentale per contrastare questi episodi e tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione.