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mercoledì 1 Ottobre 2025
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Polizia porta tunisino irregolare al Cpr per farlo espellere

CAMPOBASSO. Campobasso – Lo scorso 20 settembre, la Questura di Campobasso ha eseguito l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Bari – Palese di un cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale, già detenuto presso il carcere del capoluogo per gravi reati.
L’uomo, condannato per maltrattamenti in famiglia, minaccia, furto e danneggiamento, era stato destinatario di un provvedimento di espulsione disposto dall’Ufficio di Sorveglianza competente, come misura alternativa alla detenzione. Tuttavia, l’esecuzione del provvedimento era stata sospesa per la mancata identificazione da parte dell’Autorità Consolare, condizione imprescindibile per il rimpatrio.
Alla luce della pericolosità sociale dimostrata e della reiterazione di condotte delinquenziali, il Prefetto di Campobasso ha adottato un nuovo decreto di espulsione, eseguito dal Questore mediante il trattenimento del soggetto presso il CPR di Bari. L’uomo vi rimarrà in attesa degli accertamenti supplementari sulla nazionalità e dell’acquisizione di un valido documento di viaggio.
L’operazione, resa possibile grazie alla sinergia tra l’Ufficio Immigrazione e le articolazioni territoriali della Questura, ha permesso di superare le resistenze opposte dal soggetto e di garantire l’esecuzione della misura. L’intervento ha perseguito l’obiettivo prioritario di tutelare la sicurezza pubblica, evitando la permanenza in città di una persona connotata da evidenti segnali di pericolosità sociale.