Premio Adriatico… un Mare che unisce: i molisani premiati a Fossacesia
Redazione
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TERMOLI. Si è svolta a Fossacesia, nella cornice del Teatro Comunale “Nino Saraceni”, la 7ª edizione del “Premio Adriatico… un Mare che unisce”, manifestazione internazionale e interregionale che celebra le eccellenze delle regioni italiane affacciate sull’Adriatico e dei Paesi della sponda opposta – Croazia, Albania e Montenegro.
Promosso dal professor Massimo Pasqualone attraverso l’associazione culturale Irdidestinazionearte di Francavilla al Mare, l’evento ha goduto del patrocinio del Comune di Fossacesia, con il sindaco Enrico Di Giuseppantonio nel ruolo di presidente onorario. Tra le presenze di spicco anche quella di Roberto Galanti, Console Onorario della Repubblica di Moldova per Marche e Abruzzo.
Il premio, fedele al suo titolo evocativo, si propone di rafforzare i legami culturali, artistici e umani tra le due sponde dell’Adriatico, favorendo il dialogo e lo scambio fra realtà diverse ma unite dallo stesso mare.
Negli anni, il “Premio Adriatico” ha premiato personalità di grande rilievo come Gegè Telesforo, Red Canzian (dei Pooh), Sara Simeoni e Mauro Corona, diventando un punto di riferimento per chi crede nella cultura come ponte tra i popoli.
La manifestazione, itinerante, ha toccato negli anni diverse località – da Guardiagrele a Bucchianico, da Termoli a Manfredonia, fino a Pergola e Montegiorgio – approdando in questa edizione a Fossacesia.
Uno dei tratti distintivi del premio è la cura nella selezione dei candidati: ogni regione adriatica dispone di un proprio referente che segnala i nomi meritevoli nelle varie categorie, spaziando dall’arte alla letteratura, dallo sport al sociale, fino al teatro e alla memoria.
Per il Molise, il punto di riferimento è l’instancabile Oscar De Lena, vera icona del mondo culturale e sociale regionale, che sin dalla prima edizione segnala i candidati molisani e albanesi alla commissione.
Premiati molisani e albanesi 2025
Sociale: SAE112 di Termoli e il suo presidente Matteo Gentile
Scuola: Istituto Marconi Pilla di Campobasso
Amicizia tra i Popoli: Ledi Shamku Shkreli
Saggistica: Olsi Lelaj (Albania) e Gabriella Paduano (Termoli)
Giornalismo: Michele Trombetta (Termolionline)
Arte: Prof. Michele Carafa (Termoli)
Ambiente: Chiara Talia
Poesia: Saverio Metere
Teatro e Televisione: Rossella Tilli
Narrativa: Rita Frattolillo
Premio alla Memoria: Francesco Jovine
Sport: Francesca De Sanctis
Musica: Marco Molino
La cerimonia, ospitata nel piccolo ma accogliente teatro di Fossacesia, si è rivelata un momento di grande intensità e partecipazione. Arrivare in questa località abruzzese, dove tutto parla di tradizione e accoglienza, ha fatto comprendere fino in fondo il senso profondo del premio: un riconoscimento che unisce territori e persone nel nome della cultura.
Non è mancata l’emozione personale:
“Dopo cinquant’anni di professione – racconta Michele Trombetta – far parte di una formazione premiata accanto a musicisti, docenti e personalità culturali di grande valore è stato profondamente gratificante. Quando ho saputo della mia candidatura, non lo nascondo, mi sono commosso.”
Seduto accanto a lui in teatro c’era il Maestro Rossano Corradetti, premiato per le Marche, celebre musicista di Fermo che ha collaborato con l’Orchestra Rai, suonato per importanti colonne sonore e partecipato a programmi televisivi di grande successo con Pippo Baudo e molti altri.
A rendere la giornata ancora più speciale, l’atmosfera festosa che si respirava a Fossacesia, dove in contemporanea si celebrava la festa della vendemmia, con sfilate di carri allegorici, musica e degustazioni di vino novello. Un brindisi collettivo ha suggellato una serata densa di emozioni, cultura e orgoglio adriatico.