Semplificazione, digitalizzazione e ascolto dei territori: il Molise protagonista del tour nazionale del Dipartimento della Funzione Pubblica
TERMOLI. Facciamo Semplice l’Italia. Parola ai territori” è stato l’evento che, nella mattinata di oggi, ha portato al Cosib di Termoli il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, insieme al Dipartimento della Funzione Pubblica, per la diciannovesima tappa del roadshow nazionale dedicato a semplificazione e digitalizzazione della macchina amministrativa.
Organizzata dal Dipartimento della Funzione Pubblica, la kermesse ha avuto l’obiettivo di promuovere un dialogo diretto con istituzioni, enti locali, imprese e cittadini, per raccogliere esigenze concrete e costruire soluzioni condivise per una Pubblica Amministrazione più efficiente, moderna e vicina ai territori.
Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali del sindaco di Termoli, Nico Balice, del presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, del presidente del Cosib, Piero Donato Silvestri, e della presidente del Comitato Imprenditoria Femminile del Molise, Sandra Palombo.
Roberti ha sottolineato l’importanza della presenza ministeriale in Molise:
“La presenza del Ministro Paolo Zangrillo e del Dipartimento della Funzione Pubblica in Molise rappresenta un segnale importante di attenzione verso i territori e verso il tema cruciale della modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Il progetto Facciamo semplice l’Italia incarna una visione condivisa: quella di uno Stato più vicino ai cittadini, capace di semplificare procedure, ridurre tempi e favorire la competitività del sistema produttivo. Come Regione Molise, siamo pienamente impegnati a sostenere questo percorso. La semplificazione non è solo un traguardo amministrativo, ma una condizione necessaria per attrarre investimenti e sostenere le imprese. Ringrazio il Ministro Zangrillo per aver reso protagonista il Molise nel tour nazionale. La tappa di Termoli sarà un momento di ascolto, di confronto e soprattutto di rilancio delle energie migliori del nostro territorio”.
Il Ministro Paolo Zangrillo ha rimarcato il valore dell’ascolto come fondamento dell’azione riformatrice:
“La modernizzazione e la competitività della Pubblica Amministrazione partono dall’ascolto dei territori. Per questo motivo abbiamo abbandonato la logica autoreferenziale per fare spazio al confronto. Gli enti territoriali sono il cuore pulsante del Paese. In questi tre anni di Governo abbiamo messo a terra misure importanti. L’ultima, prevista nella legge di bilancio, è l’istituzione di un fondo da 50 milioni di euro per il 2027 e 100 milioni dal 2028 per ridurre il divario retributivo tra amministrazioni centrali e territoriali. A questa misura si aggiunge lo stanziamento di altri 100 milioni per i Comuni tra 5.000 e 25.000 abitanti, da utilizzare per riqualificare gli strumenti di lavoro e dotarsi di soluzioni tecnologiche capaci di rendere le amministrazioni sempre più efficienti”.
Zangrillo ha inoltre espresso apprezzamento per la qualità e la concretezza degli interventi dei relatori, definiti “mirati, professionali e frutto di esperienze operative di valore”.
Dopo l’apertura istituzionale, la mattinata si è articolata in due sessioni tematiche.
Nella prima parte, i rappresentanti del Dipartimento della Funzione Pubblica hanno presentato il portale “Italia Semplice”, una piattaforma digitale unica e centralizzata che funge da punto di accesso per cittadini e imprese, illustrando in modo chiaro e intuitivo le semplificazioni già realizzate e quelle in corso, settore per settore. Il portale si propone come una vera e propria “bussola” per orientarsi tra normative preesistenti e nuove regole, semplificando il linguaggio amministrativo e rendendo più trasparenti i processi decisionali.
Nella seconda parte dei lavori l’attenzione si è concentrata sul tema della digitalizzazione e sugli strumenti operativi per la semplificazione, con focus sugli sportelli unici Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive) e Sue (Sportello Unico per l’Edilizia), strumenti fondamentali per l’interazione tra imprese, cittadini e pubbliche amministrazioni.
Sono intervenuti Paolo Vicchiarello, Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, i dirigenti Siriana Salvi e Luca Cellesi, il vicepresidente di Confindustria Molise, Vincenzo Longobardi, il presidente di Ance Molise, Corrado Di Niro, e il dirigente responsabile Suap del Comune di Termoli, Gianfranco Bove, che ha illustrato le buone pratiche adottate a livello locale e le prospettive di ulteriore integrazione tra sportelli e piattaforme digitali.
Per la Camera di Commercio del Molise sono intervenute Ida Di Caprio e Anna Rita Cucci, mentre per i servizi informatici e generali del Cosib è intervenuto il dottor Nicola Basciano. È inoltre intervenuto l’imprenditore Dante Cianciosi, rappresentante delle imprese insediate nell’area industriale del Biferno, che ha condiviso la prospettiva delle realtà produttive locali rispetto alle sfide della semplificazione e della transizione digitale.
Nel corso del confronto, è emerso come la semplificazione amministrativa e la digitalizzazione dei processi non siano solo strumenti di modernizzazione, ma leve strategiche per la competitività territoriale e per la crescita economica del Mezzogiorno. La tappa molisana ha offerto un quadro concreto di collaborazione tra amministrazioni, imprese e mondo associativo, puntando a valorizzare le esperienze già maturate e a individuare nuovi obiettivi condivisi.
L’iniziativa, che fa parte di un percorso itinerante partito nei mesi scorsi, mira a portare nei territori un messaggio di partecipazione e corresponsabilità nella costruzione di una Pubblica Amministrazione più semplice, più trasparente e orientata ai risultati.
La tappa di Termoli, inserita nel programma delle visite nazionali del Dipartimento, ha rappresentato per il Molise un’occasione di rilancio e di confronto diretto con i vertici del Ministero. “Facciamo semplice l’Italia” — ha ricordato in chiusura Zangrillo — “non è solo un titolo, ma un impegno concreto per un Paese che vuole rimuovere burocrazie inutili, accelerare i processi e sostenere chi lavora ogni giorno per lo sviluppo del territorio”.
EB

