TERMOLI. Oggi, domenica 26 ottobre, alle ore 17, presso la sala parrocchiale del Sacro Cuore in via Argentina a Termoli, si terrà l’assemblea permanente contro il riarmo e l’economia di guerra promossa da Usb Abruzzo e Molise.
L’incontro nasce in risposta alla crescente militarizzazione delle politiche economiche nazionali e al drastico aumento delle spese belliche previsto dal piano ReArm Europe e dalla legge di stabilità 2026, che sottrarranno miliardi alla spesa sociale.
L’assemblea intende rilanciare una piattaforma di lotta che rimetta al centro il diritto al salario, alla pace e alla giustizia sociale.
Tra i punti programmatici: l’introduzione di una paga base minima di 2.000 euro mensili, il salario minimo orario di 12 euro, la reintroduzione della scala mobile, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, la regolarizzazione dei lavoratori stranieri e il rafforzamento della contrattazione sindacale libera da vincoli padronali.
Contro la finanziaria di guerra e la complicità istituzionale nel genocidio in Palestina, Usb chiama alla mobilitazione permanente, con l’obiettivo di costruire uno sciopero generale che blocchi il paese per cambiare davvero tutto. L’assemblea è aperta a lavoratori, studenti, cittadini e realtà sociali che vogliono opporsi al sistema della guerra e rivendicare un modello alternativo fondato su equità, diritti e dignità.


