TERMOLI. Oggi il mondo della musica piange la scomparsa di James Senese, leggenda del jazz‑rock italiano e anima dei Napoli Centrale. Sassofonista, compositore e scopritore di talenti come Pino Daniele, Senese ha segnato la storia della musica partenopea e italiana con quasi cinquant’anni di carriera intensa, fatta di concerti, collaborazioni e un linguaggio musicale unico, capace di unire jazz, funk, soul e melodie napoletane.
Termoli ha avuto il privilegio di ospitarlo nel 2017, quando il sassofonista salì sul palco di piazza Vittorio Veneto durante l’Estate Termolese. Fu un concerto memorabile, in cui energia, groove, venature jazz e melodie mediterranee conquistarono il pubblico, trasformando la piazza in un luogo di festa e musica autentica.
In quell’occasione TermoliOnline ebbe l’onore di intervistarlo grazie a Michele Trombetta, offrendo ai lettori un dialogo diretto con l’artista. Senese raccontò di sé con la sua schiettezza e passione: «Io sono nato nero e sono nato a Milano-diceva- suono il sax tenore e soprano a metà strada tra Napoli e il Bronx… il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita».
La formazione dei Napoli Centrale che lo accompagnava comprendeva Ernesto Vitolo alle tastiere, Gigi De Rienzo al basso e Agostino Marangolo alla batteria, la stessa band che aveva registrato l’album “Nero a metà” di Pino Daniele. Un gruppo capace di dare a ogni brano la giusta energia e di esaltare il talento senza tempo di Senese.
Oggi TermoliOnline vuole ricordare James Senese non solo come artista straordinario, ma come uomo che ha scelto di condividere la sua musica con la nostra città.
Grazie, James, per ogni nota, ogni emozione e ogni ricordo lasciato a Termoli. La tua musica vivrà per sempre nei cuori di chi ti ha ascoltato.
AZ

