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mercoledì 19 Novembre 2025
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Termoli Musica 25: da Bach a Berio con Nese e Ricci

TERMOLI. Musica classica e contemporanea si incontrano a Termoli con la ventunesima edizione di Termoli Musica 25 – Da Bach a Berio. Domenica 2 novembre 2025, alle ore 18.00, l’Auditorium di via Elba ospiterà il concerto del giovane flautista Christian Pio Nese e del pianista Francesco Ricci, in un programma che spazia dal barocco di J. S. Bach alle sperimentazioni di L. Berio, fino a C. Franck.

Christian Pio Nese inizia a studiare l’ottavino a circa 3 anni e già a 6 anni partecipa e vince numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Primo Premio al Crescendo International Competition Italia, esibendosi alla Carnegie Hall di New York a soli 10 anni, il Primo Premio assoluto nella categoria fiati del Concorso Crescendo di Firenze e il Premio Crescendo per la Musica da Camera in duo con il fratello Massimiliano al trombone. Ha partecipato come solista al Festival Pomir di San Pietroburgo (Russia), al Falaut Campus 2019, 2020 e 2024, dove è stato invitato come giovane promessa. Ha eseguito il concerto di Mozart in Sol maggiore con l’orchestra Accademia d’archi Arrigoni a Udine e ha partecipato come allievo effettivo alle masterclass dell’International Piccolo Festival in Italia e Germania. Si è esibito nell’ambito di masterclass con G. Nese, N. Mazzanti, P. L. Graf, P. Taballione, A. Oliva, J. Zoon e J. Balint. Svolge concerti da solista con orchestre e in formazioni da camera in prestigiose sale italiane ed estere. Ha vinto il Premio Angelo Persichilli come “Giovane Talento” nel 2021 nell’ambito del Pescara Flute Festival. È primo flauto e ottavino della Juniorchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove è stato diretto da Sir A. Pappano, N. Piovani e S. Genuini. A 16 anni è stato finalista del Premio Nazionale delle Arti dei Conservatori italiani. È stato invitato come aggiunto dalla Banda dell’Esercito Italiano ed è stato selezionato come ottavinista per il progetto “Professione Orchestra RAI” 2025 dell’OSN della Rai a Torino, diretto da F. Andriani, A. Orozco-Estrada, M. Gardolinska e G. Fratta. Nel 2025 è stato invitato in due occasioni alla Galway Flute Academy di Lucerna, studiando con Sir James Galway e Jeanne Galway. Nel luglio 2025 ha conseguito il diploma di Flauto presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con 110 e lode. Frequenta attualmente il biennio di flauto presso il Conservatorio Santa Cecilia con il M° P. Tabachin e si perfeziona per il secondo anno nella classe del M° A. Oliva all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Francesco Ricci, classe 2003, si diploma in pianoforte nel 2023 presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma con 110/110 lode e menzione d’onore, sotto la guida del M° Antonella Lunghi. Attualmente sta concludendo il suo percorso di studi nella classe del M° Michele D’Ambrosio e dal 2023 si perfeziona presso l’Accademia di musica di Pinerolo prima con Alexander Romanovsky e poi con Roberto Plano, suo attuale maestro. Negli anni ha ricevuto insegnamenti da grandi Maestri come Enrico Pace, Benedetto Lupo, Vincenzo Maltempo, Anna Kravtchenko, Andrea Lucchesini, Pietro De Maria, Pierluigi Camicia, Andreas Frölich e Roberto Cominati. Partecipa a concorsi nazionali e internazionali ottenendo sempre ottimi risultati, tra cui il quarto premio alla 40ª edizione del concorso Premio Venezia presso il Gran Teatro La Fenice. Ha un’intensa attività concertistica alle spalle come solista e in formazioni da camera, ed è stato invitato da importanti associazioni concertistiche come AMA Calabria, Fondazione F. M. Napolitano, Associazione Cameristica di Varese, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Fundación Eutherpe (Spagna), Associazione Ondeserene, Associazione Bernardo Pasquini, Accademia di musica di Pinerolo. Ha partecipato a festival come Pianocity Milano, Pianolab, Civitafestival e Musica d’Estate (Bardonecchia) e si è esibito in prestigiose sale come le Sale Apollinee e la Sala Grande del Teatro La Fenice, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Villa d’Este, Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Auditorium R. Caetani del Conservatorio di Latina e molte altre. Ha una predilezione per il repertorio moderno e contemporaneo, risultando dedicatorio di diverse opere ed eseguendo spesso prime assolute da solista, in formazioni da camera e in orchestra.