SANTA CROCE DI MAGLIANO. Il feretro con la salma di Rayco Todorov è partito in Bulgaria, dove arriverà via Grecia, col contributo di una colletta che a Santa Croce di Magliano, che è stata organizzata per aiutare la famiglia del 37enne bracciante assassinato barbaramente nella notte tra il 7 e l’8 febbraio, in contrada Melanico.
Intanto, abbiamo contattato il legale del 38enne di Santa Croce di Magliano fermato tra sabato e domenica dai Carabinieri col fermo del Pm, indiziato dell’omicidio.
Guardiano di una impresa poco distante dal luogo del rinvenimento del corpo agonizzante di Rayco, non ha risposto alle domande del Pm. «In attesa di comparire dinanzi al Gip, il mio assistito nell’interrogatorio col Pm si è avvalso della facoltà di non rispondere», le parole dell’avvocato di Torremaggiore Luigi Marinelli.
L’udienza di convalida è stata fissata per questa mattina.