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lunedì 4 Agosto 2025
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Monsignor Giulio Di Rocco: domenica 22 ottobre il centenario della nascita

TERMOLI. Si celebra domani il centenario della nascita di un sacerdote che ha rappresentato un punto di riferimento davvero importante per la comunità, monsignor Giulio Di Rocco.

A ricordarlo, annunciandone anche la messa in suffragio, è l’avvocato e scrittore Angelo Marolla, vicepresidente della Fondazione don Giulio Di Rocco.

«Il 22 ottobre prossimo ricadrà il centenario della nascita di monsignor Giulio Di Rocco, che era nato a Guardialfiera il 22 ottobre 1923 ed è morto a Termoli il 30 marzo 2003.

È stato un sacerdote dalla viva intelligenza e dalla grande umanità e paternità, stimato e amato da tutti coloro che lo hanno conosciuto.

Ha insegnato a Termoli nelle Scuole Medie, negli Istituti tecnici e nei Licei ed è stato Assistente dei Laureati Cattolici e dei Medici Cattolici, nonché Cappellano delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida, presenti nel convento dell’Istituto Gesù e Maria.

È stato altresì preside dell’Istituto diocesano di Scienze Religiose.

Nel 1968 il Vescovo di allora, Monsignor Giovanni Proni, gli diede l’incarico di seguire il gruppo appena sorto di Gioventù Studentesca, che diverrà poi Comunione e Liberazione. Don Giulio si coinvolgerà appieno con il Movimento nato dal Carisma di don Giussani e parlando del suo incontro col Movimento disse, in suo articolo apparso sul periodico della Cooperativa Culturale “Il Villaggio” dell’ottobre 1988, “Mi sembrò di scoprire un Gesù Cristo vivo, presente nella comunità, non relegato nei trattati dei testi latini del Seminario.”

Don Giulio fu anche autore di Romanzi (“Cammini”) e di libri di poesie (“La porta del tempo”, “Cieli Nuovi e terra nuova”).

Legato al suo paese di origine, Guardialfiera, dedicò ad esso saggi e poemetti (“Guardialfiera tra memoria e speranza”, “La Diocesi di Guardia Alfiera”, “A Guardeje e i Guardejuole”), così come scrisse molto su Francesco Jovine, suo padrino di battesimo.

In suffragio del sacerdote, domenica 22 ottobre, alle ore 18, verrà celebrata in Cattedrale una Santa Messa.

Certamente, per coloro che hanno conosciuto don Giulio e soprattutto per quanti hanno avuto in lui una guida spirituale, è l’occasione per ricordarlo nella preghiera».