TERMOLI. “Non distogliere lo sguardo dal povero”, la Caritas ha organizzato un incontro per i volontari in preparazione alla giornata mondiale. Sabato scorso, 21 ottobre, alle ore 17, incontro nella sala del centro pastorale “Ecclesia Mater” in piazza Sant’Antonio. Iniziativa è rivolta ai volontari in preparazione alla Giornata mondiale dei poveri. Interviene don Antonio Giannone, vicario Area per lo Sviluppo Umano Integrale della diocesi di Termoli-Larino. «Riuniti in vista della giornata mondiale dei poveri», così don Antonio Giannone ha introdotto l’incontro che sabato pomeriggio ha visto al centro dell’incontro Caritas proprio il mondo che più soffre, quello degli indigenti.
«Cerchiamo di dare il nostro contributo, attraverso, preghiere, riflessioni e opere. Insieme a tutti i nostri collaboratori Caritas abbiamo vissuto due ore focalizzando l’amore del Signore verso coloro che soffrono in modo particolare». Per il vicedirettore della Caritas diocesana Gianni Pinto: «Quello che stiamo vivendo è un periodo sicuramente non facile sotto l’aspetto economico per tutti e a maggior ragione se le difficoltà aumentano per quelle famiglie che vivono una condizione tra virgolette di normalità, a maggiore ragione mette ancora più in crisi coloro che già vivevano in una condizione di povertà. Quindi, il nostro impegno in questo periodo è quello di continuare a supportare queste persone, di supportarle ancora di più. Su tutte le persone che si rivolgono a noi per chiedere aiuto vanno sfatati un po’ dei luoghi comuni. Infatti in realtà per la maggior parte non sono persone migranti, ma sono persone italiane; magari sono gli stessi nostri vicini di casa. Cominciano ad aumentare in modo sempre più importante richieste di supporto sotto l’aspetto economico per spese di carattere sanitario, sappiamo qual è la difficile situazione nella quale versa la nostra regione in tal senso e continua ad aumentare anche la richiesta perché quel che riguarda gli aspetti sull’emergenza abitativa. È sempre più difficile trovare qualcuno che ti affitti casa quando sei un precario, lavorativamente parlando, ed è sempre più difficile riuscire a mettere da parte i soldi per pagare un affitto regolarmente visto il costante aumento di prezzi. Questi sono gli aspetti che stiamo notando crescere costantemente in questo ultimo periodo, accanto a questo c’è la vera e propria povertà assoluta, non è un caso che aumentano costantemente anche coloro che si rivolgono al nostro emporio solidale, per poter avere quel supporto e la garanzia di poter fare un minimo di spesa. Questa è in sintesi la situazione che i poveri affrontano nel nostro territorio».
L’incontro si è aperto con un momento di preghiera guidato dalle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret ed è proseguito con la presentazione dell’incontro a cura dei direttori della Caritas diocesana Vito Chimienti ed Anna Bernardi che hanno sottolineato l’importanza del percorso formativo per quanti svolgono attività di volontariato. Cuore dell’incontro è stato il momento di riflessione sul tema del Messaggio del Papa per la VII Giornata mondiale dei Poveri il cui tema è “Non distogliere lo sguardo dal povero”. Don Antonio Giannone, vicario episcopale per l’area Sviluppo Umano Integrale, ha illustrato il messaggio del Papa soffermandosi sulla necessità di incontrare non solo le povertà, ma i poveri con i loro volti e le loro storie. Ci si è concentrati in particolar modo sul come entrare in comunione con il povero e sulla mancanza, che ci spinge ad andare a cercare l’altro, e che poi genera la relazione basata sull’ascolto, sul dialogo e sull’azione. «Chi vive tutto questo – ha affermato don Antonio Giannone – vive la carità, che è la forma più alta di relazione». I gruppi di lavoro seguiti alla presentazione del Messaggio del Papa sono stati occasione per verificare il proprio servizio di volontariato in un’ottica di confronto e condivisione. Una breve preghiera finale ha chiuso l’incontro che ha visto la partecipazione di numerosi volontari.