TERMOLI. Il primo appuntamento con il corso per la formazione di operatori ecomuseali ha rispettato le aspettative, con 23 ragazzi pieni di entusiasmo presenti alla prima lezione e pronti ad affrontare un percorso rivolto alla formazione di figure professionali per l’accompagnamento in visita agli itinerari che saranno predisposti. Come ha spiegato il direttore del Flag Molise Costiero Cloridano Bellocchio: «Il progetto ha l’ambizione di operare per la tutela e la valorizzazione del territorio della fascia costiera. Nel pensare alle modalità attraverso le quali raggiungere questo obiettivo – ha aggiunto Bellocchio – abbiamo già allestito il Museo del Mare consapevoli, però, che questo non fosse sufficiente a soddisfare l’ambizione di valorizzazione dell’intero territorio.
Da qui nasce l’idea dell’Ecomuseo, alla cui realizzazione sta già lavorando un team di studiosi e ricercatori dell’Unimol, coordinati dal prof. Rossano Pazzagli, e di professionisti della comunicazione». La prima lezione è stata tenuta proprio dal docente Unimol Pazzagli, figura di coordinamento scientifico del percorso di formazione. «È importante – ha evidenziato il professor Pazzagli – che un progetto del genere sia accompagnato da un’attività formativa. Ho quindi molto apprezzato la proposta di accompagnare il percorso di costruzione di un ecomuseo attraverso questo corso, perché in questo modo si può interagire con il territorio. Il Museo del Mare, in accordo con i Comuni, potrà diventare in questo modo il centro direzionale che gestirà l’esperienza ecomuseale.
Ovviamente per fare ciò è necessaria la formazione di figure, come gli operatori o guide ecomuseali, in grado di operare nel settore e gestire le attività facendo perno sulle due parole chiave di un ecomuseo, cioè il territorio e la partecipazione degli abitanti. Questo corso è quindi propedeutico alle future attività di gestione degli itinerari ecomuseali ed implementazione di nuovi in modalità aperta, gestite magari, da una cooperativa di comunità». Il Presidente Vincenzo Ferrazzano, raggiunto telefonicamente, ha confermato l’importanza strategica per il Flag dell’azione a sostegno della valorizzazione del territorio e del paesaggio della fascia costiera: “Non a caso, questa sarà una delle voci di spesa più corpose all’interno della nuova strategia che stiamo predisponendo per il periodo di programmazione 2021-2027. Una strategia improntata anche al sostegno della gestione dell’ecomuseo, il cui avvio è previsto già nel prossimo mese di novembre, integrata con il Museo del mare assieme al lancio dell’Itinerario gastronomico e della filiera a km zero del pescato locale». Il corso, gratuito e riservato ai maggiorenni che hanno superato le selezioni, si concluderà il 26 novembre.