CAMPOBASSO. «Oggi diventiamo attori protagonisti di un percorso fondativo». Con queste parole la deputata uscente di Italia Viva e candidata capolista al plurinominale alla Camera dei deputati in Molise, Giusy Occhionero, ha lanciato la sfida del Terzo Polo sul territorio regionale, nel corso della conferenza stampa di questa mattina nel capoluogo.
«Percorso fondativo che guarda ad un progetto politico che secondo me darà grandi soddisfazioni e soprattutto grandi sorprese il prossimo 25 di settembre.
Siamo qui perché, intanto, oggi presentiamo i nostri candidati, ci tengo a dire i candidati molisani, perché non si può pensare di annullare la rappresentanza territoriale, soprattutto in una regione come la nostra, che necessità del contatto diretto tra le istituzioni locali e il governo nazionale. Questo può essere garantito solo da una forza territoriale che Italia viva e Azione con i nostri candidati garantiscono.
Il nostro programma può essere riassunto con 4 S.
Faccio riferimento alla scuola. Bisogna partire da lì per formare i giovani e, quindi, il futuro. E’ necessaria una riforma della scuola che guardi a una rivoluzione culturale.
Il sociale, il welfare, il terzo settore.
L’attenzione nei confronti degli anziani che hanno rappresentato il cuscinetto di salvataggio anche e soprattutto durante il periodo della pandemia.
E poi c’è la sicurezza. La guerra alle porte ci fa capire quanto i confini territoriali siano in difficoltà, quanto siano in crisi, quanto sia forte l’esigenza di sicurezza nazionale, regionale e mondiale. Sta cambiando il panorama della Geopolitica mondiale. Quindi forte attenzione anche ai confini nazionali e soprattutto attenzione anche rispetto a quello che sono le nuove frontiere del crimine, mi riferisco agli attacchi Cyber.
È proprio di queste ultime ore la notizia di un attacco Cyber al gestore Gse. E poi da ultimo ma non per ultimo il tema della sanità.
La sanità non solo a livello nazionale. Abbiamo capito quanto il dicastero della sanità non sia un erogatore di servizi ma un asset strategico nella Geopolitica mondiale, ma soprattutto la sanità a livello regionale. Per essere attenzionata come noi faremo, io nel mio piccolo già ho cercato di fare, attraverso il controllo quindi funzione di indirizzo e di controllo rispetto alla gestione regionale perché la sanità è commissariata in Molise ed è di gestione regionale. Ecco che quindi è necessario vigilare sulla regione affinché laddove non sia in grado di garantire per esempio i Lea, per i nostri regionali debba essere sostituita dal potere dello stato. E da qui il grande tema della riforma del Titolo Quinto».
All’incontro delle 10.30, presso la sala dell’hotel San Giorgio a Campobasso, presenti anche i candidati Donato D’Ambrosio al maggioritario e Fabio Iannucci al proporzionale e al Senato della Repubblica Carla Giammaria al maggioritario, Luigi Valente al proporzionale.