CAMPOBASSO. Nella seduta di ieri del Consiglio dei Ministri, il Governo Draghi ha esaminato 42 leggi regionali, di queste ha deciso di impugnarne ben 7 del Molise, tutte approvate nella seduta del 4 agosto scorso, dalla 13 alla 19, in materia di stabilizzazione dei precari della sanità e su debiti fuori bilancio.
In dettaglio, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini:
la legge della Regione Molise n. 13 del 04/08/2022 “Stabilizzazione del personale sanitario precario, in attuazione della legge 30 dicembre 2021, n. 234”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di ordinamento civile, violando gli articoli 117, comma 2, lett. l), e 120, secondo comma, della Costituzione;
la legge della Regione Molise n. 14 del 04/08/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii (derivante dai servizi per il T.P.L. ferroviario resi da Trenitalia S.p.A. nell’anno 2020)”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma della Costituzione, relativamente alla copertura finanziaria;
la legge della Regione Molise n. 15 del 04/08/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., derivante dal servizio fonia e connettività reso da Fastweb S.P.A. nell’anno 2020”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma della Costituzione, relativamente alla copertura finanziaria;
la legge della Regione Molise n. 16 del 04/08/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., derivante dal servizio pubblico essenziale, quale la fornitura di connettività e sicurezza nell’ambito del sistema pubblico di connettività reso da Olivetti S.p.A. nell’anno 2017 e 2019”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma della Costituzione, relativamente alla copertura finanziaria;
la legge della Regione Molise n. 17 del 04/08/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., derivante dal Servizio Fonia Fissa reso da TIM S.p.A. nell’anno 2020”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma della Costituzione, relativamente alla copertura finanziaria;
la legge della Regione Molise n. 18 del 04/08/2022 “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del d. lgs. 23/06/2011, n.118 e ss.mm.ii.. Ditte TPL extraurbano – altre fatture 2020”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma della Costituzione, relativamente alla copertura finanziaria;
la legge della Regione Molise n. 19 del 04/08/2022 “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del d.lgs. 23/06/2011, n.118 e ss.mm.ii.. Ditte TPL extraurbano”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano l’articolo 81, terzo comma, della Costituzione, relativamente alla copertura finanziaria.

