TERMOLI. Il debutto dell’Italiangas Air basket Termoli era difficile, contro una delle pretendenti al titolo, così si è confermato anche sul parquet di un PalaSabetta che ha risposto alla grande.
Il match è finito 58-74, con gli Amatori Basket Pescara che hanno distanziato il quintetto di coach Console di 16 lunghezze.
Come da report della franchigia abruzzese: «Buona partenza Amatori, che dopo metà tempino conduce 12-4, trascinata da un Serafini in grande spolvero (8 punti con 2/2 dall’arco e un attacco vincente al ferro). Approccio perfetto dei biancorossi, che poi tirano un po’ il fiato. Nella seconda metà di tempino, infatti, l’Air prova a fare la voce grossa per accorciare, arriva sino al -3 grazie ad una difesa aggressiva che determina qualche palla persa di troppo di Pescara, ma il parziale si fissa sul 20-14 pro Amatori grazie ad una bella giocata finale dell’ultimo arrivato Origlia. Gioco assai spezzettato, per via di tanti fischi e tanti falli che hanno presto mandato entrambe le squadre in bonus in un PalaSabetta pieno e dal tifo assai caldo. Il trend di tanto agonismo, poca tecnica e molti falli si conferma anche nel secondo quarto, dove il clima è di vera battaglia sportiva. L’Amatori si presenta all’intervallo lungo avanti di 4 lunghezze (34-38) ma con i lunghi già gravati di 3 falli a testa. E non è ovviamente un buon viatico in vista della seconda parte di sfida.
Al rientro sul parquet, con grande personalità, la truppa di coach Federico D’Addio però fornisce una gran bella prova di forza, scappando anche sul più 14 (39-53 a 2′ da fine tempino) e rifinendo 10 minuti praticamente perfetti presentandosi all’ultimo parziale avanti di 18 punti (42-60). La zona proposta dalla panchina pescarese sin da inizio terzo quarto ha disorientato l’attacco molisano, che si è inceppato, e permesso il prepotente allungo biancorosso che ha piazzato in 10 minuti il parziale di 22-8. Nell’ultimo periodo, Amatori in pieno controllo di gestione per larghi tratti, eccetto i 3 minuti centrali dove ha subito un parziale di 11-0 che poteva rischiare di rimettere in discussione la partita. Ma così non è stato, perché i biancorossi hanno ripreso in mano le fila del discorso e lo hanno chiuso in modo autorevole, grazie al contributo di tutti gli interpreti compreso Origlia che, dopo soli 2 allenamenti con i nuovi compagni, ha già dimostrato di trovarsi a suo agio. 74-58 il finale di una partita lunga e intensa, ma portata a casa con pieno merito».