TERMOLI. Operai del Comune di Termoli al lavoro da oggi per realizzare la rotatoria provvisoria all’incrocio tra viale Padre Pio e viale San Francesco.
L’incrocio stradale posto tra viale Padre Pio e viale San Francesco, presenta un’organizzazione della circolazione che determina difetti di funzionalità con la frequente formazione di code di veicoli; la vicinanza dell’intersezione summenzionata all’ospedale San Timoteo, comporta l’attraversamento di considerevoli flussi di traffico veicolare e la conseguente possibile interferenza con le manovre di spostamento dei mezzi di soccorso; le circostanze sopra rappresentate hanno determinato le conseguenze in ragione delle quali è stato necessario installare su viale San Francesco, in corrispondenza con via Lissa, una barriera spartitraffico secondo quanto stabilito con l’ordinanza dirigenziale n. 239 del 17.12.2020. Ritenuto che la realizzazione di una intersezione a raso di tipo rotatorio in luogo dell’attuale incrocio stradale tra viale San Francesco e viale Padre Pio, possa determinare miglioramenti funzionali e di sicurezza alla circolazione veicolare nell’area in argomento e l’eliminazione delle criticità riscontrate in corrispondenza dell’accesso a via Lissa da viale San Francesco.
Inoltre, l’amministrazione ha inserito nella programmazione degli interventi di miglioramento della circolazione stradale per l’anno 2021, la realizzazione di una intersezione a rotatoria, in prossimità dell’incrocio tra viale Padre Pio e viale San Francesco.
L’ordinanza entrerà in vigore dopo l’apposizione in loco del materiale di caratterizzazione dell’isola centrale e delle isole divisionali della rotatoria oltre che della segnaletica orizzontale e verticale prescritta, così come previsto dal vigente Codice della Strada e dal relativo Regolamento; siano rimossi gli elementi costitutivi della barriera spartitraffico installata in ragione dell’ordinanza medesima. E’ fatto obbligo a tutti gli utenti della strada di rispettare quanto stabilito dalla presente Ordinanza.
Un provvedimento firmato dall’ingegnere capo dei Lavori pubblici, il dirigente di settore Gianfranco Bove.