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martedì 28 Ottobre 2025
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U’ Battellucce torna a calcare il palco termolese dopo il Covid e fa rinascere ‘L’Odissea’

TERMOLI. Dopo circa un anno e mezzo, quando erano quasi pronti per mandare in scena la loro seconda commedia musicale e dopo i grandi successi ottenuti con la prima “I promessi sposi” , la compagnia dell’associazione teatrale amatoriale “U’ Battellucce” riparte con gli spettacoli.

Ieri sera, mercoledì 27 ottobre, il mentore e ‘papà’ Nicolino Cannarsa ha richiamato a raccolta le truppe o meglio una buona parte di essi che non erano impegnati con famiglia e lavoro, nei locali soliti che da sempre hanno sostenuto le prove dello spettacolo.

Da quanto si è potuto intuire l’entusiasmo del pre-covid  non è venuto meno. Nicolino ha così commentato la reunion : “Un incontro tranquillo e molto produttivo! Da parte di tutti i presenti è palesata la "voglia" di riprendere il "percorso" lasciato, in modo graduale e costruttivo, con tutte le variabili che si incontreranno strada facendo, a cominciare dagli orari e dalle giornate di prove (virus permettendo). Ci siamo dati qualche giorno per aggiornarci e per riprendere, ripeto, in modo graduale, iniziando a riprovare, non le scene, ma tutte le canzoni, con la speranza di non cambiare interpreti di personaggi che non continuerebbero  a venire, oppure di interpreti che hanno problemi di "tenuta vocale" : un abbraccio a tutti”.

Ricordiamo che la commedia musicale che il gruppo stava preparando, dopo il capolavoro di Alessandro Manzoni, era “L’Odissea” il gran poema di Omero: anche questo riveduto e corretto in chiave commedia musicale che prometteva davvero molto bene con ancora più divertimento e canzoni di quanto si è potuto ammirare ne ‘I Promessi sposi’ di manzoniana memoria.

Ora, se il virus ci darà tregua, si riprenderà e si dirà la famosa frase che disse Enzo Tortora quando torno in tv con Portobello dopo la sua incredibile e ingiusta avventura: “Dove eravamo rimasti?”