La maestra Maddalena Iannitti dona un defibrillatore alle scuole di San Martino in Pensilis
SAN MARTINO IN PENSILIS. In piena pandemia, con un profumo di morte nell’aria basso molisana che fatica a dare spazio alla primavera incalzante, a San Martino in Pensilis c’è un cuore che batte e batte forte per gli altri. Con un gesto che vuole essere un inno alla vita e un invito a combattere la morte, con gli strumenti che ci è concesso utilizzare, la maestra Maddalena Iannitti ha donato alle scuole del suo Comune un defibrillatore semi-automatico (Dae).
Un gesto di generosità che nasce da un profondo senso di comunità e di condivisione che contraddistingue l’insegnante sammartinese, accompagnato e accolto da don Nicola Mattia, parroco di San Pietro Apostolo in San Martino in Pensilis, dal sindaco Giovanni Di Matteo e dalla dirigente scolastica Immacolata Lamanna.
In un contesto riservato, nel segno del massimo rispetto delle restrizioni cui ancora il Covid-19 costringe tutti, dotare un complesso scolastico di un defibrillatore è sinonimo di ulteriore attenzione alla prevenzione e alla tutela della salute e precorre un disegno di legge che ne prevede l’obbligo entro il 2025.
L’Istituto comprensivo “John Dewey” di San Martino in Pensilis, già dotato di figure professionali formate e idonee all’uso di un defibrillatore, continuerà i percorsi formativi intrapresi sull’intero personale docente e Ata, e attualmente persegue, anche in modalità Dad, percorsi di educazione alla salute rivolti agli alunni di tutte le età con la collaborazione di diverse associazioni di settore.
Ricevere un defibrillatore, oggi, arricchisce la comunità scolastica sammartinese non solo di uno strumento tecnico, ma rinforza la voglia di difendere la vita combattendo per essa su tutti i fronti. Ancora un sentito ringraziamento alla maestra Maddalena a nome di tutti e… “Preside…non possa mai servire!”, come lei ironicamente ha augurato.