Cento passi verso il cinema, ciak s'impara alla Brigida
TERMOLI. Ciak si gira, pardon s’impara all’istituto comprensivo Brigida di Termoli.
Nel Molise è partita un'iniziativa promossa e finanziata dal Miur che prevede la presenza di specialisti al fine di appassionare gli studenti alla settima arte: quella del cinema.
Il progetto si chiama per l’appunto “Ciak s'Impara”, i film proposti, che affrontano i temi della legalità e dell'inclusione, sono rivolti appunto ad un pubblico pre-adolescenziale.
Proposto dall'Istituto comprensivo Maria Brigida, capofila di una rete di scuole, il progetto ha subito preso piede alla riapertura delle scuole e guadagnato consensi.
Per coinvolgere di più gli studenti, sono stati organizzati dei laboratori inerenti ai film via via proposti, dove gli alunni possono registrare brevi scene e corti, immedesimandosi nei protagonisti dei film da loro visti e imparare il linguaggio del cinema, anche divertendosi.
Infatti, le classi coinvolte hanno fatto un loro casting, scegliendo i registi, i doppiatori, gli sceneggiatori e gli attori.
Questa è la presentazione di YurI Zicola della 2^ D che viene riportato dal quotidiano online della Scuola che si chiama "La Nostra Voce", altro progetto interessante, sul quale chi vi scrive apparirà tramite una intervista fatta dai provetti aspiranti colleghi giornalisti.
Tornando all'inaugurazione della sala cinematografica avvenuta ieri mattina presso l'istituto comprensivo Brigida, in pratica nel ben noto anfiteatro già presente nel plesso diretto dal professore Francesco Paolo Marra, sono stati apportati dei lavori tecnologici come lo schermo nuovo, il proiettore ed altri accorgimenti per rendere l'area predisposta alla visione cinematografica nel migliore dei modi e con tutte le accortezze tecnologiche.
Una mattinata molto intensa iniziata con i saluti del dirigente Marra, presenti il sindaco Francesco Roberti, gli assessori Michele Barile, Silvana Ciciola e Giuseppe Mottola, nonché la delegazione di MoliseCinema, partner del progetto, al quale hanno aderito anche il liceo scientifico Alfano, l'istituto comprensivo Difesa Grande, la consulta per la Disabilità, Apsi Molise, il liceo artistico Benito Jacovitti, l'istituto Ettore Majorana.
Dopo i saluti è stato proiettato il film “I Cento passi”, del regista Marco Tullio Giordana, presentato da MoliseCinema. Il film che racconta del giornalista Peppino Impastato ammazzato dalla mafia il 9 Maggio 1978, lo stesso giorno del ritrovamento del cadavere dell'onorevole Aldo Moro.
Il giornalista che aveva fondato una radio libera, Radio Aut a Cinisi in Sicilia, una voce libera contro il potere mafioso, a cui si è ribellato e per questo trucidato.
Un delitto che è stato fatto passare sviando le indagini come un suicidio, una tesi che solo dopo tanto tempo venne scardinata e i colpevoli condannati.
Dopo il film c'è stato un collegamento in video con il regista Marco Tullio Giordana, che si è detto felice di questa iniziativa che è stata portata avanti dalla scuola termolese e ha poi spiegato tutto quanto è stato fatto per girare il film, la scelta degli attori e molto altro. Altro intervento di rilievo in chat video con il giornalista scrittore Paolo de Chiara, che rivolto ai ragazzi ha detto loro scusandosi per il mondo che noi adulti vi lasciamo, studiate, imparate più che potete, perché la mafia s'insinua quando trova le parti deboli dello Stato.
E’ intervenuto sul posto anche Vincenzo Musacchio, giurista, docente e ricercatore in enti e organizzazioni internazionali, di recente ha ricevuto un altro importantissimo riconoscimento, la menzione speciale al "Global Crimes Trend 2021" dall'Associazione internazionale dei capi della Polizia degli Stati Uniti per la tematica delle strategie di lotta alla criminalità organizzata transnazionale.
A fine evento abbiamo intervistato la professoressa Maria Grazia D'Onofrio, tra le responsabili del progetto.